I carabinieri delle stazioni di Montevarchi e Levane hanno fatto luce su due truffe e denunciato in stato di libertà due persone.
Il primo caso ha visto il truffatore, un pregiudicato friulano con alle spalle svariati precedenti per analoghe frodi, a contattare una persona di Montevarchi che aveva pubblicato l’annuncio della vendita di mobili di seconda mano. Dopo una veloce contrattazione, l’uomo ha espresso la volontà di acquistarli dicendo che avrebbe effettuato un pagamento con bonifico, e facendosi dare le coordinate bancarie. Poi ha nuovamente contattato la vittima affermando di aver per errore erogato una cifra di molto superiore a quella pattuita, e inducendola così a “restituire” la differenza pari a 600 euro. In perfetta buona fede la persona raggirata ha effettuato il bonifico ma si è poi accorta della truffa quando sul proprio conto non ha visto l’accreditamento della somma pattuita e si è rivolta ai carabinieri. Dopo una serie di accurati accertamenti elettronici e bancari i militari hanno ricostruito la vicenda ed individuato l’uomo che è stato denunciato in stato di libertà per truffa aggravata.
L’altro episodio ha invece visto i carabinieri di Levane identificare un pregiudicato campano che aveva messo in vendita online un contrassegno assicurativo per l’auto contraffatto riproducendo marchi e loghi di una notissima compagnia di assicurazioni. L’uomo aveva indotto un 60enne residente a Levane ad emettere un bonifico di 1000 euro a titolo di saldo del relativo premio. L’uomo è stato denunciato per truffa in stato di libertà all’A.G. di Arezzo.