La Presidente del Centro Commerciale Naturale di Montevarchi, Federica Vannelli, non nasconde la sua rabbia di fronte al cartello affisso in alcune vetrine figlinesi, in cui si legge: “A Montevarchi, nata l’Ipercoop, è morto il centro storico”. Vannelli: “Solidarietà e comprensione ai colleghi, ma non è così che risolleveranno la propria sorte”
Nato come appello dei commercianti del centro storico, l'ormai noto cartello 'Help us' apparso in alcune vetrine a Figline ha finito per sollevare l'ira di Montevarchi. E tutto per una frase contenuta in quel cartello, che aveva come obiettivo quello di denunciare la situazione di difficoltà che sta attraversando il commercio figlinese sul centro storico e proporre soluzioni.
"Per non rivivere quello che già altri Comuni hanno vissuto – vedi Montevarchi, nasce Ipercoop e muore il centro storico". Queste le parole finite nell'occhio del ciclone. Un paragone a pochi chilometri di distanza, con una definizione (quella di centro storico morto) che non è andata giù al presidente del Centro Commerciale Naturale Vie di Montevarchi, Federica Vannelli.
"Queste parole mi hanno fatto arrabbiare, non lo nego – commenta oggi la Vannelli – prima di tutto perché questo cartello non è nemmeno firmato: chi lo ha scritto poteva assumersene la responsabilità fino in fondo. Detto questo, è proprio il messaggio sbagliato: Montevarchi non è morta, il nostro centro storico non è morto, e se non ci credono vengano a farsi una passeggiata, vengano a parlarne con me".
"Io non voglio negare le difficoltà, né a Montevarchi né a Figline. Anzi: esprimo tutta la solidarietà e la comprensione nei confronti dei commercianti figlinesi del centro storico, che stanno attraversando una fase di problematiche che Montevarchi ha vissuto venti anni fa. La dislocazione e l'impatto della grande distribuzione, spesso senza una seria valutazione sulle possibili conseguenze, li preoccupa e questo lo capisco. Ma non possono dire che Montevarchi è morta".
"Anzi, con grande fatica qui stiamo dimostrando che molto si può e si deve fare", continua Federica Vannelli. "Da mesi lavoriamo senza sosta, è difficile ma può funzionare: serve però buona volontà, disponibilità a rimettersi in gioco, onestà e un rapporto di fiducia con i propri clienti. Serve tanta iniziativa, questo sì. E mi rendo conto che non tutti ce la fanno, che è faticoso. Ma per ottenere risultati bisogna rimboccarsi le maniche: e nel centro storico di Montevarchi, dove ci sono negozi che hanno resistito, che sono qui da decenni, lo stiamo dimostrando anche oggi. Non accettiamo quindi critiche gratuite, come quelle".