24, Dicembre, 2024

Fusione Comuni: il caso di Figline e Incisa presentato al Viminale. Le proposte del sottosegretario per il futuro

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Giornata di approfondimento sulle fusioni dei comuni. Il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai nell’intervento: “La fusione non solo per risparmio della spesa, ma anche per migliorare servizi cittadini”. Presente anche il sindaco di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli

Giornata di approfondimento sulle fusioni dei Comuni al Palazzo del Viminale a Roma. Presenti il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai e il collega di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli. Lo scopo è stato quello di confrontarsi con il Governo sulle potenzialità e le criticità del percorso per il Comune unico.

La giornata era già stata annunciata a dicembre dal sottosegretario all’interno Gianpiero Bocci nel corso di un incontro con i sindaci toscani dei comuni che si sono fusi nel 2013 promosso dal sindaco di Figline e Incisa Giulia Mugnai.

Nella prima parte dell’incontro al Viminale incentrata su “La fusione dei Comuni nella nuova architettura costituzionale”, sono intervenuti il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il sottosegretario Gianpiero Bocci, il sottosegretario all’Economia e Finanze Pier Paolo Baretta, il sottosegretario agli Affari regionali e alle autonomie Gianclaudio Bressa, il vicepresidente dell’Anci Roberto Pella e il direttore Centrale della Finanza locale Giancarlo Verde.

Nella seconda parte dedicata invece a “Opinioni ed esperienze dai territori”, hanno preso la parola gli amministratori che hanno sperimentato benefici e difficoltà delle fusioni: tra questi quello di Figline e Incisa, della Valsamoggia (Bo), di Montoro (Av) e Tremezzina (Co).

Sono stati affrontati anche alcuni dei 47 casi di Comuni che hanno scelto di fondersi nel 2014 e il sottosegretario Bocci ha rassicurato i presenti proponendo due misure applicabili da subito: da una parte la predisposizione di un’ apposita sezione sul sito del Ministero per affiancare gli enti nei percorsi di fusione, dall'altra l'istituzione di un tavolo permanente per affrontare criticità e vantaggi, certezza sui finanziamenti, formazione del personale, ulteriori incentivi, tutti argomenti richiesti dai tanti sindaci presenti.

“L’incontro di oggi è servito per affermare ancora una volta l’importanza innovativa delle fusioni di Comuni – ha detto la sindaca Giulia Mugnai – ma anche per raccontare la nostra esperienza, per certi versi molto coraggiosa, a chi sta per intraprendere questo stesso percorso. Adesso, per continuare ad essere lungimiranti, non dobbiamo ragionare solo in termini di risparmio della spesa ma in termini di efficacia delle prestazioni, per dare servizi migliori ai cittadini. Sempre, anche quando non ci saranno più i finanziamenti di Stato e Regione”.

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