Dopo 9 mesi di permanenza in Florida, 3 interventi, la fisioterapia, ed una spesa di 321.000 dollari americani per buona parte coperta dal servizio sanitario, Thalia torna al Paley Institute per un altro intervento il 16 dicembre. La piccola, che a febbraio ha compiuto 4 anni, dovrà dunque ancora una volta andare sotto i ferri a causa di un’emimelia tibiale con assenza della tibia e una biforcazione del femore.
Il dottore Paley che ha recentemente visitato Thalia, racconta mamma Valeria “Si è detto molto soddisfatto dei risultati raggiunti da Thalia fino ad ora e del lavoro svolto in questo periodo. Abbiamo anche raggiunto un altro piccolo grande traguardo: ci ha infatti detto che da adesso possiamo rimuovere il tutore durante la notte dato che il rischio è superato, e, se Thalia se la sente, può anche stare tutto il giorno con il ginocchio sbloccato.
Abbiamo potuto parlare con lui del prossimo step operatorio, del quale non vedevamo l’ora di conoscerne tutti i dettagli. Ci ha dato un quadro finalmente chiaro per noi di ciò che affronteremo a dicembre e per circa 7 mesi”.
Valeria continua: “Partiremo per la Florida a metà dicembre e il 16 di quel mese Thalia entrerà di nuovo in sala operatoria al Paley Institute per mettere questa volta un doppio fissatore esterno su femore e perone che terrà per circa 6 mesi, durante i quali allungheremo entrambe le ossa. La speranza e l’obiettivo di questo allungamento è di poter arrivare ad allungare tutti e 10 i cm di dismetria”.
Inutile dire che questa piccola guerriera e la sua famiglia ha ancora bisogno dell’aiuto di tutto il Valdarno.