Dopo la visita dell’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini all’ospedale Serristori di Figline intervengono Giorgia Arcamone, capogruppo FdI Figline Incisa, Valentina Trambusti, responsabile di zona FdI Valdarno Fiorentino ed Enrico Venturi, responsabile FdI Figline Incisa.
“Per quanto riguarda la forma, ancora una volta si confermano i metodi politicamente non democratici e poco trasparenti del PD e delle liste civiche di Maggioranza che hanno ritenuto di non invitare gli esponenti dell’opposizione all’incontro con l’assessore, annunciando la sua visita all’ultimo minuto. Nel merito, invece, l’assessore ha confermato di voler trasformare il nostro Pronto Soccorso in un Punto di Primo Soccorso, promettendo di fare il punto della situazione in futuro, in un tempo non ben precisato. A nostro avviso è chiaro che una volta che il nostro Pronto Soccorso verrà declassato non si tornerà più indietro vista anche la mancanza dei reparti che sono necessari per il suo funzionamento che nel tempo sono stati smantellati dallo stesso PD”.
“Di fronte a questa grave affermazione dell’assessore regionale, ci chiediamo pertanto, come la Sindaca Mugnai possa parlare di ‘importante apertura’, non comprendendo politicamente invece che così il nostro territorio resterà ancora sguarnito di un così importante presidio di urgenza. Le dichiarazioni della Sindaca e dell’assessore dimostrano purtroppo come gli accordi regionali di rilancio del Serristori siano stati implicitamente già approvati sancendo definitivamente la chiusura del Pronto Soccorso. Ci chiediamo allora come le Liste Civiche di maggioranza possano continuare a sostenere questa Giunta che esprime massima adesione allo smantellamento del nostro Pronto Soccorso, quando avevano chiesto alla stessa a mezzo di stampa di non approvare tale decisione, salvo poi votare in maniera contraria alla mozione presentata dal capogruppo Arcamone che ribadiva esattamente quanto loro rivendicavano, accodandosi al PD e contraddicendosi politicamente”.
Gli esponenti di Fratelli d’Italia concludono: “Tante sono state le promesse ma poi nei fatti entrambe le componenti, il PD di Figline Incisa e ‘Per Figline e Incisa in Azione’, si sono nuovamente piegate ai dictat del PD regionale. Il tempo ormai è scaduto per l’Ospedale Serristori e la visita di oggi assomiglia tanto ad una ‘estrema unzione’ ”.