Per la seconda volta è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di San Giovanni per molestie e stalking. Dopo aver scontato le pena per i continui atti persecutori contro una giovane valdarnese, l’uomo, un 30enne, ha continuato a molestarla. Adesso è stato di nuovo arrestato e si trova ai domiciliari.,
La prima vicenda risale allo scorso dicembre quando la donna, dopo mesi e mesi di persecuzioni, di forti avances, di pedinamenti, si rivolge ai carabinieri della stazione di Levane per denunciare il suo stalker. Per lei si tratta di un vero incubo iniziato nel primi mesi del 2020. Il trentenne, nonostante la donna non dia adito a false speranze, inizia a pressarla con avances, regali, con decine di messaggi al giorno sui social e sulle chat di uso comune ed addirittura a pedinarla fino a casa. La valdarnese inizia a temere per la sicurezza e lo denuncia. I carabinieri di Levane identificano l’uomo e lo arrestano. Il trentenne viene processato e condannato.
Dopo pochi mesi, però, l’uomo, non contento, si rifà vivo con la donna e per lei tornano le molestie. I carabinieri acquisiscono ed analizzano chat e social network, esaminano i video dei circuiti di videosorveglianza del luogo di lavoro e di alcuni sistemi comunali, ascoltano i testimoni. Tutta la documentazione viene trasmessa all’Autorità giudiziaria con la richiesta di un provvedimento cautelare. Il G.I.P. del Tribunale di Arezzo, anche in virtù della conclamata recidiva dello stalker, ha così disposto per l’indagato gli arresti domiciliari.