30, Giugno, 2024

Nuove tariffe Tari: le agevolazioni per famiglie e attività. La Giunta: “I rincari del nuovo metodo saranno così calmierati”

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Sono state approvate nel Consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò dello scorso 28 giugno, le nuove tariffe Tari e le relative agevolazioni 2021. Una serie di abbattimenti che puntano a calmierare i rincari che arriveranno con l’applicazione del nuovo metodo di calcolo Arera, come spiega l’Amministrazione comunale in una nota: il comune di Castelfranco Piandiscò, tra l’altro, è tra quelli che avevano votato contrario in sede di Ato.

“Viste le numerose dichiarazioni allarmistiche e catastrofistiche, provenienti dalle varie opposizioni, crediamo sia giusto fare chiarezza nel rispetto dei principi di chiarezza e trasparenza verso i cittadini”, spiega la Giunta. “Le agevolazioni approvate per le utenze domestiche saranno del 12.5% per le famiglie da 1 a 3 persone e del 25% per le famiglie con 4 o più membri. Le agevolazioni per le utenze non domestiche andranno da un minimo del 15% fino ad un massimo del 50%, a seconda delle attività e di quanto sono state colpite dalle chiusure anti-Covid, e verranno automaticamente inserite nelle tariffe”.

“Queste agevolazioni – precisa l’Amministrazione di Castelfranco Piandiscò – avranno un impatto a bilancio di circa 190mila euro e sono state inserite al fine di calmierare l’aumento del costo del servizio rifiuti arrivato quest’anno e l’anno scorso, e per favorire le attività e le famiglie che hanno tutt’ora difficoltà per la pandemia. L’aumento delle tariffe è generalizzato ed è dovuto principalmente al nuovo metodo ARERA. Riguarda, infatti, quasi tutti i 104 comuni che compongono l’ATO e il metodo non lascia spazi di manovra alle Amministrazioni che si trovano senza la possibilità di intervenire sulla determinazione della tariffa che di fatto risulta “calata dall’alto”. L’unica possibilità è aumentare le agevolazioni, come è stato fatto, per diminuire l’impatto dell’aumento”.

“Diverse Amministrazioni hanno espresso in vario modo la loro contrarietà a questo metodo di calcolo. Il Comune di Castelfranco Piandiscò ha scelto di votare contro all’approvazione del piano di ambito determinato proprio con questo nuovo metodo, ritenendolo non coerente con quanto necessario per ridurre i costi del servizio di raccolta e per aiutare quei Comuni, come il nostro, che si impegnano fortemente nella raccolta differenziata, che anche quest’anno si è assestata al 67%”, ricorda la Giunta. “In conclusione, ci sarà un leggero aumento delle tariffe ma, grazie ad un’attenta gestione del Bilancio e, soprattutto, grazie ai nostri cittadini che si impegnano giornalmente nella raccolta differenziata, gli aumenti non andranno ad impattare in maniera sostanziale nelle finanze dei nostri cittadini e delle nostre attività produttive”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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