Giorgio La Pira è l’ultimo importante personaggio con il quale si concluderà la seconda parte del ciclo “Visionari e/o Profeti”, promosso dall’Accademia Valdarnese del Poggio sui propri spazi social: un lungo percorso, iniziato a ottobre 2020, nel quale si è rimesso al centro l’uomo odierno sulla base di passati esempi di vita. Fra i grandi della storia che hanno lasciato un segno c’è sicuramente La Pira: persona complessa dal punto di vista umano, spiritualmente gigante, riuscì ad intessere una fitta rete di contatti con il mondo intero, vòlti a concrete azioni di pace. Seppe parlare a tutti: giovani, poveri, carcerati, portando unità in ambito politico.
Il percorso spirituale intrapreso all’età di venti anni segnerà tutta la sua vita: lo si può indicare come modello di vero cristiano e uomo che ha operato bene in politica. Una figura amata e al tempo contrastata, proprio come succede a tutti i personaggi che sanno lasciare una forte impronta nella storia.
Sabato 26 giugno il Professor Giulio Conticelli dell’Università di Firenze entrerà nel merito di questo personaggio: presidente della Commissione Ministeriale per l’Edizione Nazionale delle Opere di Giorgio La Pira, ha curato pubblicazioni di saggi sulla storia della Costituzione della Repubblica Italiana, approfondendo le tematiche europee nel pensiero e nell’azione di Giorgio La Pira. È vicepresidente della Fondazione Giorgio La Pira di Firenze e dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana.
L’evento, patrocinato dal Comune di Reggello, si terrà in diretta streaming, dalle 18:00, sulla pagina Facebook del Museo Paleontologico e sul canale Youtube.