Il territorio comunale di Reggello viene liberato in un arco temporale di poco superiore ad una settimana: a partire dal 2 agosto del 1944 vengono liberate le prime frazioni, mentre la liberazione del centro avviene il giorno 9 agosto.
Nel dettaglio, sul territorio reggellese agisce l’8° Armata Britannica, come viene annotato negli archivi storici del comune. Le date riportare registrano che il 3 agosto gli inglesi liberarono il Montanino, il 5 agosto arrivarono con i soldati a Cascia e infine il 9 agosto liberarono Reggello.
Un luogo significativo della Liberazione fu il monte Secchieta, dove si consumarono più scontri tra partigiani e nazifascisti: ed è per questo che in Secchieta si trova il Monumento ai Partigiani, un cippo che riporta i nomi degli 11 partigiani che furono catturati, e poi uccisi, dai nazifascisti proprio mentre presidiavano la Secchieta, durante il passaggio del fronte.
In varie rappresaglie, furono 27 i civili che vennero uccisi durante la ritirata nazista nel territorio comunale di Reggello durante il passaggio del fronte nell’estate del 1944.