22, Dicembre, 2024

Sopralluogo dentro alla Lem Industries: “La conta dei danni potrebbe essere meno pesante di quanto si temeva”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Parla il responsabile della comunicazione del gruppo Lem, che aggiunge: “L’imprenditore Daniele Gualdani una persona forte, abituata ad affrontare le sfide”

La conta dei danni alla Lem Industries potrebbe essere meno pesante di quanto si temeva nella notte: è una piccola ma buona notizia quella che arriva questa mattina, dallo stabilimento andato a fuoco ieri sera. La produzione è comunque stata sospesa, in attesa di capire quali sono i danni e come si potrà ripartire. Complessivamente il Gruppo Lem, che fa capo a Daniele Gualdani, dà lavoro a circa 450 persone, e di queste circa 100 lavorano nello stabilimento interessato dall'incendio. Non ci sono ancora certezze, ma grazie agli undici stabilimenti in tutta la provincia di Arezzo può darsi che non ci sia bisogno di ricorrere alla cassa integrazione, redistribuendo il personale. 

A fornire le prime informazioni è Omar Cescut, responsabile comunicazioni del gruppo Lem: "È tuttora in corso un sopralluogo dei Vigili del fuoco con la proprietà, per quantificare bene il danno. Emerge però che il danno non è commisurato al grande fuoco e al grande fumo di ieri sera: l'intervento tempestivo e importante dei Vigili del fuoco ha permesso di mantenere il fuoco sotto controllo, e ridurre al minimo i danni per l'azienda. In questo momento è bloccata la produzione e i Vigili del fuoco stanno apponendo i sigilli: saranno loro a dirci quando poter ripartire".

E sullo stato d'animo della proprietà e in particolare del fondatore, Cescu commenta: "Daniele Gualdani è una persona forte e robusta, abituata ad affrontare sfide: questa è certamente una sfida particolarmente importante, che arriva dopo un anno complicato, ma sapremo sicuramente supportarlo per ripartire al meglio e per poter continuare a garantire ai clienti la qualità a cui li avavemo abituati prima di questo evento".  

 

Ha collaborato Michele Bossini 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati