22, Novembre, 2024

Covid-19, Prefettura di Arezzo: “La spesa per i beni essenziali nel posto più vicino alla propria abitazione”

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La Prefetture precisa dopo le sollecitazioni dei sindaci e dei cittadini

Dopo l'ultimo decreto del Presidente del Consiglio con il quale si vieta di spostarsi dal proprio Comune di appartenza molti cittadini si sono rivolti ai sindaci per sapere quale comportamento tenere soprattutto quando nel proprio territorio non esistono supermercafi o negozi variegati, quando per acquistare prodotti alimentari sono più vicini alla propria casa esercizi posizionati in altri Comuni o quanto le aree sono suddivise in più comuni come ad esempio Matassino, Vacchereccia o Porcellino.

Su sollecitazione dei sindaci del Valdarno aretino questa èla disposizione della Prefettura di Arezzo sugli spostamenti per acquisto di beni essenziali

"La spesa per l'acquisto di beni essenziali deve essere fatta di regola nel posto più vicino possibile alla propria abitazione o, per chi non lavora a casa, al luogo di lavoro, in quanto ciò garantisce la riduzione degli spostamenti al minimo indispensabile. Qualora ciò non sia possibile, a titolo di esempio perché il proprio Comune non ha punti vendita ovvero perché nel proprio Comune insistono esercizi di ridotte dimensioni dove verosimilmente si verificano assembramenti ovvero il punto vendita più vicino a casa propria si trovi effettivamente nel Comune limitrofo, lo spostamento è consentito e dovrà essere comunque sempre prodotta l'autodichiarazione da parte dell'interessato"

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