24, Novembre, 2024

Ciarponi sui tagli ai trasferimenti economici per i Comuni: “Un fatto grave e inconcepibile”

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Il capogruppo consiliare di Terranuova, Leonardo Ciarponi, interviene sui tagli ai trasferimenti economici per i Comuni e sulle ricadute per Terranuova.

“I tagli voluti dal governo ai fondi destinati ai comuni nel prossimo quinquennio sono un fatto grave e inconcepibile: in primo luogo per l’ammontare della cifra, la quale sfiora -considerando i soli comuni toscani- gli 80 milioni di euro di tagli. In secondo luogo perché la sforbiciata è contenuta in un decreto interministeriale che il governo ha frettolosamente congelato nell’attesa che passino le imminenti elezioni amministrative ed europee, mostrandosi per l’ennesima volta incapace di assumersi la responsabilità politica delle proprie decisioni”.

“Non meno assurdo è il fatto che nell’insieme dei criteri utilizzati per calcolare l’ammontare delle risorse da tagliare a ciascun comune, si terrà conto dei fondi che il singolo ente ha ottenuto dal PNRR. Il piano di tagli è stato portato alla luce grazie al lavoro di Emiliano Fossi, deputato e segretario del PD Toscana. Al grido di allarme si è unito il presidente di ANCI Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni. È inconcepibile che si vada a colpire con maggiore severità quei comuni che sono stati capaci di presentare progetti per opere pubbliche che hanno ottenuto fondi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Comuni che quelle risorse sono stati capaci di spenderle e rendicontarle con celerità tra non poche difficoltà: uno schiaffo ad ogni principio di buon senso che mette in serio pericolo la possibilità di mantenere in efficienza tali opere e che mina ancora una volta il rapporto di fiducia tra politica e cittadini”.

“Rischio ulteriore da un simile danno alle finanze degli enti locali è che molti comuni si troveranno costretti a modificare i propri programmi, rivedere al rialzo la tassazione finanche a ridurre i servizi. Dal governo Meloni ancora una stangata perpetrata di nascosto ai danni dei cittadini, primi fruitori dei servizi dei comuni e i quali, ancora una volta, patiscono le decisioni di una politica improvvisata e cieca. Ringrazio Fossi e Biffoni per aver acceso i riflettori, nelle rispettive sedi, sull’ennesimo episodio in cui il governo fa il bullo con i deboli e auspico che anche dal resto dei sindaci ed amministratori locali d’Italia si levi un grido di protesta che non merita di restare inascoltato”.

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