Derby allo stadio “Goffredo Del Buffa”, dove il Figline e il Terranuova Traiana si affronteranno per la prima volta a livello di serie D. La sfida è importante anche in chiave salvezza, fra due compagini che non navigano in buone acque.
Il Figline, che ha cambiato anche allenatore con Marco Brachi che ha sostituito Stefano Tronconi ,occupa attualmente la quattordicesima posizione con 17 punti frutto di quattro vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte, un po’ al di sotto di quelle che potevano essere le ambizioni di inizio campionato.
La squadra terranuovese è invece sedicesima con quindici punti che sono arrivati con tre vittorie (l’ultima il 2 novembre con il Siena), sei pareggi e altrettante sconfitte.
Parlando sempre di numeri, sono state 29 le reti incassate dal Terranuova Traiana, anche se bisogna dire che ben 16 sono arrivate in sole 3 partire (Montevarchi, Ghiviborgo e Livorno). Il problema maggiore del Figline è invece la sterilità offensiva, solo 11 i gol messi a segno, il secondo dato più basso di tutto il girone.
Il Figline non ha assenze, da vedere se scenderà in campo dal primo minuto il neo-arrivato Rufini, che si sta allenando con la sua nuova squadra dall’inizio della settimana. Un po’ più difficile invece l’impego di Sandro De Ferdinando centrocampista classe 2005 arrivato ieri dal Prato.
Per quanto riguarda il Terranuova Traiana saranno sempre assenti i lungodegenti Cioce e Stopponi, mentre Palazzini è già recuperato da domenica scorsa, quando ha giocato un breve scampolo di partita. Comunque partirà dalla panchina, come anche Lischi che ancora non è al meglio della condizione.
Stante queste premesse e l’importanza della posta in palio, le attese sono per una partita combattuta e aperta ad ogni risultato fra due squadre pronte a vendere cara la pelle.