Il Montevarchi è atteso da una partita con coefficiente di difficoltà molto elevato: al “Brilli Peri” arriva infatti il Livorno, capolista indiscusso del girone E della serie D. Sugli spalti è atteso il pubblico delle grandi occasioni, con una rappresentanza ospite di circa 800 unità.
I labronici veleggiano in testa con 57 punti, ben 13 in più rispetto alla Fulgens Foligno che occupa la seconda posizione. Anche gli altri numeri sono da capogiro: su 24 partite 17 successi, 6 pareggi e una sola sconfitta (1-4 con Ghiviborgo il 3 novembre), con l’attacco più prolifico del girone (55 reti segnate) e una delle difese meno battute (22 gol incassati).
Dal punto di vista dell’organico il Livorno, allenato da Paolo Indiani, si presenta come una squadra equilibrata e compatta, potendo contare su giocatori esperti con nel curriculum tante stagioni fra i professionisti come, a titolo di esempio, Risaliti, Bellini e Currarino, che ha giocato anche due anni in B con la Virtus Entella. Nelle file del Livorno anche Regoli, molto conosciuto in Valdarno, senza dimenticare Dionisi e Rossetti, che con dieci gol a testa sono i migliori marcatori. Ai titolari fanno da contraltare sostituti anch’essi di qualità, che non li fanno rimpiangere troppo.
Gli aquilotti cercheranno di tornare al successo dopo una sconfitta e due pareggi, con la consapevolezza che avere ragione della compagine amaranto sarà sicuramente non facile e servirà una prestazione di alto livello. Mister Rigucci dovrebbe confermare come modulo il 4-2-3-1, tenendo conto delle assenze di Priore, Damiano, Vecchi e D’Alessandro.
