Sabato 3 maggio, presso il l’Auditorium a San Giovanni, si è svolta l’Assemblea dei Soci di Banca del Valdarno. All’ordine del giorno l’approvazione del Bilancio 2024 che ancora una volta si è caratterizzato per risultati importanti in quanto a solidità della Banca e capacità di dare risposte concrete al territorio servito: utile netto di € 6.385.205; CET1 Ratio e il Total Capital Ratio rispettivamente al 29,34% e al 29,51%; raccolta totale attestata a € 786.000.000, il 2,34% in più rispetto al 2023.
“Viviamo un tempo – precisa il Presidente Gianfranco Donato – contraddistinto dall’incertezza prodotta da numerosi conflitti, di cui la guerra tra Russia e Ucraina e lo scontro tra Israeliani e Palestinesi sono solo una delle espressioni più evidenti e brutali. Un contesto sempre più complesso, in cui abbiamo continuato ad operare scelte a sostegno del territorio dove i nostri soci e clienti si trovano a vivere e operare. Un’azione di vicinanza che svolgiamo quotidianamente grazie alla professionalità dei nostri dipendenti, aumentando i tempi di consulenza e riuscendo a tradurre nei fatti il nostro essere Banca di prossimità. Un cammino reso possibile anche grazie alla presenza del Gruppo BCC – Iccrea e alla capacità di dare risposte adeguate sia a livello strategico che gestionale, senza smarrire la tradizionale attenzione alla nostra comunità locale che serviamo da oltre cento anni. I numeri importanti del Bilancio 2024 riconfermano quanto la nostra Banca sia centrale per l’intero Valdarno e quanto ancora siamo in grado di poter fare, sviluppando importanti strumenti di welfare territoriale grazie anche all’azione di ValdarnoMutua, la mutua della nostra Banca a cui possono aderire tutti i nostri Soci e i Clienti”.
“Chiudiamo il Bilancio 2024 nella consapevolezza – dichiara il Direttore Generale Stefano Roberto Pianigiani – di aver profuso il massimo sforzo per rispondere alle esigenze dei nostri soci e clienti. Un impegno che passa prima di tutto dai servizi offerti dalle nostre filiali che supportano imprese e famiglie nelle scelte da operare. Il 2024 si è chiuso con un ulteriore incremento della nostra quota di mercato, che può contare su oltre 30.000 clienti, e con un costante impegno a sviluppare azioni coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Un’idea del fare Banca che si è sviluppata in azioni concrete, tra cui mi preme ricordare la costituzione di un plafond di 5.000.000 di euro per mutui dedicati all’acquisto o alla ristrutturazione della propria abitazione, i contributi a fondo perduto, il sostegno alla formazione scolastica con la “Borsa di Studio in memoria di Bani Giovanni” per permettere ad uno studente valdarnese di partecipare al progetto “Quarto Anno Rondine” promosso da “Rondine Cittadella della Pace”, il premio al merito Scolastico e Accademico, l’assegnazione del Bonus Bebè come segnale di attenzione nei confronti dell’emergenza natalità che sta interessando il nostro Paese”.
