28, Ottobre, 2024

San Giovanni, nato nella scuola primaria G. Rodari il bosco didattico

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Al via nella scuola primaria G. Rodari di San Giovanni il progetto dei boschi didattici realizzati da Unicoop Firenze nell’ambito delle proposte educative 2024/2025 per le scuole toscane. 30 le piante messe a dimora nel giardino dell’istituto.

Le proposte educative Unicoop Firenze propongono per il quarto anno il progetto dei boschi didattici realizzati nelle scuole toscane, in collaborazione con il Comune e la locale sezione soci Coop, per trasformare l’area verde intorno alla scuola in un laboratorio di biodiversità: dopo la piantagione di questa mattina, il percorso vedrà interagire i bambini della scuola con il bosco, con l’obiettivo di sviluppare una sensibilità sul tema ambientale e di accompagnare la crescita con attività didattiche e ricreative sviluppate dentro questo nuovo spazio verde.

La proposta didattica: “Scoprire il mondo della natura creando un boschetto nel giardino della scuola: un’esperienza di educazione all’aperto dove bambini e bambine possano sperimentare ritmi, tempi e segreti della natura, crescendo insieme e prendendosi cura l’uno dell’altro. Durante questo percorso ci sarà un coinvolgimento diretto in attività sensoriali, di ricerca, condivisione, scoperta e riflessione in piccolo gruppo. Questa esperienza è pensata per sviluppare affetto, cura e rispetto per la natura e per la comunità. Il progetto permetterà di far acquisire consapevolezza delle trasformazioni stagionali e del concetto di tempo in natura; allenarsi alla cura delle nuove piante anche attraverso un’esperienza di cooperazione tra pari con un maggior ascolto e rispetto dell’altro e delle sue necessità; imparare ad ascoltare la lingua della Natura, a vedere le relazioni tra i diversi organismi e a prepararsi a costruire una conoscenza sistemica”.

“Chiamato anche foresta giardino, il Bosco didattico è una coltivazione multifunzione in cui trovano collocazione alberi di prima grandezza, piante da frutto, erbe medicinali, ortaggi e tanto altro, in sinergia con le piante spontanee e gli animali. Gli alberi da frutto sono al piano superiore, mentre al di sotto ci sono arbusti di bacche commestibili, piante perenni e annuali. Insieme creano relazioni per formare un ecosistema in grado di ottenere elevate produzioni di cibo con meno manutenzione. II modello è composto da un modulo di 25 mq, di 5 m x 5 m, da localizzare in base alle presenze arboree e arbustive. Fra le specie individuate per la piantagione del bosco, il tiglio, che, in autunno – inverno, garantisce una pacciamatura naturale in quanto le sue foglie, degradandosi, apportano azoto al terreno. I diversi arbusti da bacca senza spine negli anni permetteranno la creazione di passaggi, cunicoli, percorsi in cui i bambini si immergeranno letteralmente nella foresta, oltre ad altre piante come melograno, corbezzolo, nocciolo, sambuco, ma anche mirto, rosa canina, alloro, timo serpillo, santoreggia e ginepro”.

Valentina Vadi, Sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno e Laura Ermini, Assessore all’Istruzione del Comune di San Giovanni Valdarno: “È un progetto educativo molto importante quello del bosco didattico che nasce oggi all’interno del giardino della scuola elementare Rodari del Ponte alle Forche a San Giovanni Valdarno. Per questo ringrazio Unicoop Firenze e la sezione soci Coop di san Giovanni Valdarno che è sempre molto attenta ai bisogni e alle necessità del territorio, ma soprattutto impegnata in progetti che riguardano i giovani. In questo caso sono state messe a dimora oltre 30 piante che consentiranno ai bambini della scuola elementare di poter fare esperienze importanti, oltre che acquisire e migliorare la propria educazione ambientale e di rispetto del mondo naturale. In particolare potranno contribuire a valorizzazione delle specie arboree, in una fase come questa, in cui i cambiamenti climatici sottolineano sempre più l’esigenza di tutelare e accrescere la ricchezza delle piante nei contesti urbani. Abbiamo scelto, insieme a Unicoop Firenze e alla sezione soci Coop di San Giovanni Valdarno, di sviluppare questo progetto all’interno della scuola elementare Rodari, nel quartiere di Ponte alle Forche: per noi si tratta infatti di un quartiere estremamente rilevante, a volte ritenuto erroneamente periferico ma che, in questi ultimi anni, abbiamo sviluppato e valorizzato attraverso numerosi interventi, l’ultimo dei quali si focalizza sulla realizzazione di una nuova scuola comunale destinata a bambini e bambine, che attualmente è in fase di costruzione e che aprirà le proprie porte a settembre del prossimo anno”.

Carla Bernacchioni, presidente della sezione soci Coop San Giovanni Valdarno: “Siamo molto felici di partire con il progetto educativo del bosco didattico alla scuola Rodari: insieme agli alunni e agli insegnanti abbiamo inaugurato questa nuova zona verde che, piano piano, si svilupperà e crescerà con i ragazzi, accompagnandoli nel loro percorso scolastico. Durante la mattinata abbiamo visto l’entusiasmo e la curiosità degli alunni, pronti a prendersi cura di questo nuovo “compagno di giochi”. L’obiettivo è che, in questo modo, i più piccoli possano toccare con mano le tematiche ambientali, in un momento in cui la crisi climatica è la vera emergenza. Ringraziamo la scuola e il Comune con cui collaboriamo per portare sul territorio i temi dell’educazione ambientale”.

 

Nel triennio 2021 – 2024, 58 sono stati i boschi didattici realizzati e in fase di realizzazione (10 nel 2024, 16 nel 2023, 16 nel 2022, 16 nel 2021) in 31 Comuni, 1.500 le piante forestali piantate, circa 1.500 i mq di bosco piantato, oltre 320 classi delle scuole primarie coinvolte per un totale di circa 8mila bambine e bambini attivi nel progetto, dieci ore di proposta educativa/laboratorio che gli alunni di ogni classe hanno passato nella progettazione, piantumazione e cura del bosco didattico, per un totale di 300 ore di progetto nel 2024 e di 3500 ore a livello complessivo, nei quattro anni di progetto, coinvolte le sette province toscane dove opera Unicoop Firenze.

Linda Brandini, insegnante di sostegno

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