Il Comune di Rignano ha avviato un’indagine conoscitiva per mappare i terreni abbandonati e incentivarne il recupero. A tal fine, è stato pubblicato un avviso con cui si invita i cittadini a segnalare all’Amministrazione i beni agricoli o forestali di proprietà privata che attualmente siano incolti o abbandonati, e che per questo possano essere resi disponibili per affitto o concessione. I dati raccolti saranno trasmessi all’Ente Terre Regionali Toscane per l’inserimento nella Banca della Terra, con l’obiettivo di valorizzare i terreni pubblici e privati attraverso il loro utilizzo produttivo.
Il Comune intende inoltre favorire forme di comodato d’uso per preservare la ricchezza del territorio, promuovendo la coltivazione e la manutenzione dei terreni. Attualmente, infatti, molte aree incolte e abbandonate sono invase da vegetazione infestante e prive di una corretta regimazione delle acque, compromettendo l’equilibrio ambientale.
I cittadini interessati a partecipare all’indagine conoscitiva, anche per richiesta di informazioni e chiarimenti, possono scrivere alla mail dedicata bancadellaterra@comunerignano.it entro il 18 aprile.
Spiega l’assessore all’ambiente, Francesco Martini: “Un nuovo passo verso la cura del territorio che si inserisce sulla falsariga delle altre iniziative di invito alla cura ai cittadini, come quella di Adotta un olivo o le sinergie con le associazioni per la manutenzione urbana. In questo caso, a seconda del riscontro da parte dei cittadini, possiamo raggiungere molti obiettivi: la riqualificazione delle aree rurali, il tramandare le nostre tradizioni e un’alimentazione più sana”.
“Speriamo – conclude l’assessore Martini – che sia un passo anche nella direzione della sicurezza, per quanto riguarda il rischio idraulico e di incendi, cui la manutenzione dei terreni è strettamente collegata, e magari anche un seme per la creazione di eccellenze territoriali. L’implementazione della banca della terra, tra le altre cose, era parte del nostro programma di mandato, che metteva al centro della proposta di governo azioni dal basso di questo tipo”.