In arrivo quasi 18 milioni di euro per opere di difesa del suolo. A deliberarlo la Giunta regionale toscana che, nel corso della sua ultima seduta, ha approvato il Documento Operativo per la Difesa del Suolo (DODS), che destina a Comuni, Province e Consorzi di Bonifica per le annualità dal 2025 al 2027 un totale, appunto, di circa 18 milioni di euro che serviranno per la progettazione, la realizzazione o il completamento di opere per la difesa del suolo distribuite su tutto il territorio regionale.
In particolare per l’area del Valdarno sono due gli interventi che hanno ricevuto i finanziamenti: il più importante riguarda la progettazione e realizzazione da parte del Comune di Castelfranco Pian di Scò del lotto 3 delle opere di mitigazione del rischio idraulico nel bacino del Borro di Rantigioni in località Faella. L’opera avrà un valore complessivo di 1 milione e 500mila euro, di cui 1 milione e 350mila euro sono stati finanziati dalla Regione. Ricordiamo che i primi due lotti per la messa in sicurezza del Rantigioni sono già stati completati nel corso degli ultimi anni (rispettivamente nel 2022 e nel 2025).
Più modesta la cifra ottenuta dal Comune di Rignano sull’Arno, che servirà per il progetto esecutivo dell’intervento di messa in sicurezza idraulica del fosso di Castiglionchio, in località Rosano; in questo caso il finanziamento regionale è di 100mila euro.

