05, Ottobre, 2025

Grande partecipazione alla Marcia della Pace: un messaggio di unità e solidarietà

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Si è conclusa con grande partecipazione la marcia della pace per Gaza organizzata dal Coordinamento Valdarno Pace, un’iniziativa promossa per testimoniare vicinanza alla popolazione civile colpita dal conflitto.

Partita nel primo pomeriggio da piazza Varchi a Montevarchi, la marcia ha visto cittadini, associazioni e rappresentanti istituzionali sfilare con striscioni e cartelli in segno di solidarietà verso Gaza.

Il corteo ha poi raggiunto piazza Cavour a San Giovanni Valdarno, dove si sono tenuti gli interventi conclusivi, hanno parlato la Sindaca di San Giovanni e alcuni ragazzi delle scuole, tra cui Emanuele Ravasio dell’Isis Valdarno.

Sindaco Vadi:” Grazie a tutti, grazie a questa straordinaria piazza, grazie a tutti voi di aver scelto di essere qui questo pomeriggio e di partecipare alla marcia per la pace organizzata dal coordinamento per la pace del Valdarno, al quale io vorrei che tutta la piazza facesse uno straordinario applauso. Bravi! Abbiamo aderito a questa marcia e non ci sono soltanto i sindaci del Valdarno Aretino, ma anche i sindaci del Valdarno Fiorentino e i loro delegati, che sono qui riconoscibili con la fascia istituzionale. Prendo la parola io, che sono il sindaco del Comune di San Giovanni Valdarno, soltanto perché questo è il punto di arrivo della Marcia per la Pace, ma per dire ad una sola voce, di maniera ferma, no a questa guerra, perché noi lo vogliamo ribadire, no a questa guerra, no alla morte tragica e violenta della popolazione civile inerme ed in difesa, uomini, donne e bambini, no alle atrocità che si consumano da mesi nella striscia di Gaza. Noi tutti insieme dobbiamo dire no!”

“Per questa iniziativa importantissima ringrazio i dirigenti scolastici, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, i sindacati, le associazioni, i partiti politici, le consulte cittadini che hanno scelto di essere qui questo pomeriggio, ringrazio anche io come ha fatto prima di me Nadia le forze dell’ordine che hanno presidiato la manifestazione e anche gli uffici del comune di San Giovanni Valdarno per aver contribuito all’organizzazione.”

Emanuele: “Oggi più che mai il mondo ha bisogno di pace. In un’epoca segnata da conflitti, divisioni e violenze, è fondamentale ricordare che la pace non è solo l’assenza di guerra, ma la presenza di giustizia, dialogo e rispetto reciproco. La pace comincia da ognuno di noi, nei nostri gesti quotidiani, nelle parole che scegliamo, nell’ascolto verso chi è diverso. Solo costruendo ponti, anziché muri, possiamo sperare in un futuro condiviso. I bambini, ovunque nel mondo, meritano di crescere senza il rumore delle bombe, senza la paura negli occhi. Meritano scuola, gioco e sogni. Ogni vita persa nei conflitti è una sconfitta per l’umanità intera. La pace richiede coraggio, coraggio di tendere la mano, chiedere scusa, di scegliere la via del rispetto invece di quella della vendetta. Che sia nostro impegno come individui e come società a promuovere la pace ogni giorno in ogni luogo. Solo con la pace può esserci un domani migliore per tutti perché dove non arriva la pace arrivano le tombe, le lapidi e sotto terra non ci sono più bandiere, razze o religioni, solo silenzio, quel silenzio che l’umanità avrebbe potuto scegliere prima che fosse troppo tardi.”

L’evento ha registrato un’ampia affluenza tra i cittadini, che si sono mossi marciando, ballando e cantando confermando l’impegno condiviso per la pace e il dialogo tra popoli. 

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