Dalla scorsa settimana in quattro scuole del comune di Figline e Incisa il menu della mensa è stato modificato per quattro giorni (martedì 11, giovedì 13, venerdì 14 e oggi, lunedì 17 febbraio), con la sostituzione del primo piatto con pasta all’olio o riso in bianco. Un disservizio legato alla rottura di alcune attrezzature nel centro cottura di via Piave: la situazione ha però suscitato le perplessità e le proteste delle famiglie, che hanno chiesto spiegazioni anche contattando Valdarnopost.
L’Amministrazione comunale di Figline e Incisa, attraverso l’assessora all’istruzione, Arianna Guarnieri, ha spiegato cosa è successo: “Già dalla scorsa settimana abbiamo effettuato dei sopralluoghi e ci siamo messi in contatto con Elior per sollecitare le manutenzioni presso uno dei cinque centri cottura del nostro territorio, e cioè quello in via Piave che serve le scuole di Ponte agli Stolli, Del Puglia, Serristori e via Piave, dove negli ultimi quattro giorni la rottura del bollitore ha comportato altrettante variazioni in menu, limitatamente ai soli primi piatti. Si tratta di manutenzioni già in fase di risoluzione e, già da domani, la situazione tornerà a normalizzarsi, con il ripristino del menu ordinario”.
“Intanto, però – aggiunge l’assessora Guarnieri – abbiamo chiesto alla ditta di attrezzarsi adeguatamente, nell’ottica di tutelare sia l’utenza sia il personale in servizio. Come Amministrazione comunale lavoriamo sempre per intercettare le problematiche connesse alla manutenzione o sostituzione di macchinari delle mense scolastiche ed è in atto, già da mesi, un confronto costante con le lavoratrici e col gestore per risolvere nel miglior modo le problematiche emerse. Dopo accurati sopralluoghi nelle cucine a dicembre, il Comune ha sostituito (per un valore di circa 60mila euro) forni, congelatori e cuocipasta nei centri cottura delle scuole, perché queste attrezzature risultavano quelle che richiedevano l’intervento più urgente, ed ha in previsione nei prossimi mesi di rinnovare ulteriormente le attrezzature delle cucine, in modo da renderle maggiormente funzionali a garantire una produzione sempre di qualità ed una prestazione lavorativa resa in sicurezza da parte delle lavoratrici”.
“Parallelamente – conclude l’assessora all’istruzione – continueremo a monitorare la situazione nell’ottica di applicare alla ditta tutte le sanzioni relative ai disservizi causati, che non abbiamo mai mancato di elevare anche in passato, e ad investire nel servizio mensa, come fatto negli ultimi mesi con i circa 60mila euro di nuovi acquisti di attrezzature già effettuati”.