La Cassa integrazione straordinaria per il comparto della moda è stata prolungata a 12 settimane, rispetto alle 8 previste inizialmente; ed estesa a tutti i codici Ateco che lavorano nel comparto, alcuni dei quali erano rimasti inizialmente esclusi. L’ampliamento della misura è avvenuto grazie all’approvazione all’unanimità, in Commissione lavoro alla Camera, di un emendamento che ha come prima firmataria l’onorevole Tiziana Nisini, deputata aretina della Lega, che aveva partecipato in Valdarno agli incontri promossi da Chiassai con i rappresentanti della categoria economica, alle prese con una crisi profonda.
Commentano Tiziana Nisini ed Elena Meini, rispettivamente deputata e responsabile nazionale del Dipartimento Lavoro della Lega e capogruppo in Consiglio regionale: “L’estensione della cassa integrazione straordinaria per il settore moda e l’ampliamento della platea di possibili beneficiari sono un ulteriore doveroso intervento a sostegno di un comparto produttivo di grande rilevanza in Toscana. Una risposta ulteriore alle esigenze immediate di tanti distretti economici della nostra regione, cui dovranno seguire nuove misure di lungo periodo, a livello regionale e nazionale, a tutela del settore”.
“Il tessuto economico della Toscana – aggiungono Nisini e Meini – è costellato da tantissime piccole e medie aziende che hanno contribuito e contribuiscono, ognuno per la sua parte, a fare del settore Moda uno degli asset strategicamente più rilevanti grazie alle competenze e alla creatività di chi opera nei vari distretti: dal conciario alle calzature, dal tessile all’abbigliamento, dagli accessori alla componentistica. Eccellenze del Made in Tuscany che meritano di essere tutelate e rilanciate. Le misure contenute nell’emendamento, che raccolgono gli appelli provenienti da imprenditori e sindacati, sono una risposta per cui la Lega si è fortemente battuta, e continuerà a farlo sostenendo le aziende e i lavoratori”.
Commenta con soddisfazione anche il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini: “Grande primo risultato per la filiera della moda del nostro Valdarno, che ha ottenuto il sostegno che le categorie ci avevano richiesto per affrontare la fine del ‘24 e l’inizio del nuovo anno. Estensione dei codici Ateco che apre il sostegno con la cassa integrazione a una platea più vasta e prorogata per tutto gennaio. La strada è ancora in salita ma il nostro Valdarno per la prima volta è stato ascoltato e portato a modello per gli aiuti imminenti di cui il settore della moda merita a livello paese. Ascolto e risposte concrete, a questo serve la Politica. Tutto il resto è propaganda. Grazie all’On Tiziana Nisini, l’unica che ha dato voce e sostegno vero alla nostra filiera, eccellenza nazionale. Finalmente la Politica può dire di essere a servizio delle imprese e dei lavoratori del nostro Valdarno”.