Sono terminate in A1 le operazioni di messa in sicurezza e rimozione del mezzo pesante alimentato a metano liquido che oggi ha causato la chiusura del tratto aretino in entrambe le direzioni. L’allarme è scattato poco prima delle 16: una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Arezzo è intervenuta sull’autostrada al km 365, corsia nord, a seguito della segnalazione di fuoriuscita di LNG (gas naturale liquido/metano) dal serbatoio di un mezzo pesante.
La perdita è stata probabilmente causata dalla rottura di un pneumatico del mezzo stesso, che avrebbe colpito e danneggiato il serbatoio di carburante destinato all’autotrazione. Per consentire l’intervento in sicurezza, vista l’alta infiammabilità del GNL, l’autostrada è stata temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni. Le operazioni si sono concluse con la riapertura totale del traffico alle ore 18:30.
Il mezzo pesante è stato successivamente trainato fino alla stazione di servizio più vicina e posizionato in una piazzola di sosta riservata, in attesa dell’arrivo del Nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) dei Vigili del fuoco proveniente dal comando di Firenze, incaricato della bonifica del serbatoio. Sul posto sono intervenuti anche la Polizia Autostradale e il personale della società Autostrade per l’Italia.