Al suo ristorante, il Pin Rose, non si andava soltanto per gustare piatti prelibati a base di pesce ma anche per godere della sua simpatia e ironia. Massimo Tinacci era una persona che sapeva rendere un pranzo, una cena, una conviviale, un evento da ricordare. E chi era stato al ristorante non poteva non tornarci. Massimo, all’età di 72 anni, se n’è andato lasciando incredulo il Valdarno.
Abbiamo interpellato Mauro Vannelli che, come Presidente del Panathlon Valdarno e Rotary, ha organizzato al Pin Rose tantissime conviviali e che in maniera particolare ricorda l’amico.
“I miei ricordi sono di un amico, di un grande professionista e di una persona che del lavoro aveva fatto la propria dignità professionale. Massimo era un amico di tutti, sapeva fare il suo lavoro in maniera professionale. Perdere un uomo così dispiace tanto: ho ricordi di quando ero Presidente del Panathlon e del Rotary, lui era sempre disponibile. Il risultato di una buona presidenza lo devo anche a lui che ha svolto il suo lavoro da amico e da grande imprenditore”.
“Anche con i grandi personaggi non c’è mai stata formalità, Massimo interveniva al momento giusto, far sorridere, era la sua vivacità che rendeva più serena la conviviale e più felice la serata. Mancherà come ristoratore che faceva del suo lavoro una cosa grande ma mancherà soprattutto l’amico di tutti. E’ un personaggio del Valdarno che se ne va in silenzio come ha saputo fare lui”.
