San Giovanni civica e la Tarip
“Le 2100 firme dei cittadini sangiovannesi che chiedevano il ritiro del regolamento TARIP presentate qualche mese fa hanno ottenuto come unico risultato lo spostamento dell’entrata in vigore del regolamento stesso a gennaio 2026: l’amministrazione comunale non poteva fare orecchie da mercante verso una “sollevazione” popolare così imponente! Più di 2100 firme dovevano invece bloccare definitivamente il regolamento e soprattutto dovevano portare (come previsto dallo Statuto Comunale) ad un Consiglio Comunale aperto per un franco confronto con tutta la cittadinanza sangiovannese”.
“Una interpretazione dello Statuto Comunale (tutt’altro che convincente) da parte del Segretario Comunale Romano e del Presidente del Consiglio Martellini ha portato quest’ultimo alla decisione di non convocare il Consiglio Comunale aperto. Abbiamo con facilità estrema raccolto ulteriori firme che vanno a sommarsi alle precedenti 2100 per richiedere nuovamente il Consiglio aperto alla cittadinanza. Con la petizione si richiede che non venga attuato il regolamento TARIP come presentato nella lettera informativa inviata a tutte le famiglie ad alle attività commerciali e produttive lo scorso maggio e successivamente presentata in diversi incontri pubblici”.
“Non c’è spazio per le interpretazioni: vogliamo un consiglio Comunale aperto prima che l’amministrazione porti in approvazione la nuova TARIP. Vogliamo esprimere con tutti i mezzi e i modi possibili la contrarietà della gran parte dei Sangiovanesi ad una organizzazione del ritiro dei rifiuti ingiusta e sbagliata”.

