Dopo la pubblicazione sul sito della Regione Toscana dell’elenco comuni ammessi al finanziamenti per i ‘Progetti di investimento di ‘accessibilità universale’ nei territori locali’, interviene Tommaso Pierazzi, coordinatore provinciale M5S.
“L’Avviso pubblico era finalizzato a sostenere la presentazione e l’attuazione di progetti di investimento per l’accessibilità universale nei territori locali, ossia progetti funzionali alla inclusione sociale nell’ottica della utilizzabilità di spazi, servizi ed eventi pubblici nel modo più esteso possibile, senza il bisogno di adattamenti o di progettazioni specializzate ulteriori. I progetti di investimento dovevano riguardare immobili e/o spazi urbani ed extraurbani pubblici o aperti all’uso pubblico, ed in ogni caso essere realizzati su beni di proprietà pubblica, come previsto dalla Legge 350/2003″.
“Dispiace constatare che non ci sia San Giovanni Valdarno tra i comuni beneficiari. A settembre 2019 – ricorda Tommaso Pierazzi – feci approvare all’unanimità una mozione del Movimento 5 Stelle che introdusse il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche a San Giovanni Valdarno. Fu un momento di forte emozione per me vista la sensibilità che ho sempre riposto su questo tema. Da allora sono passati oltre cinque anni e di quel piano non abbiamo visto nessun lavoro effettuato e sentore di nessuna progettazione in corso”.
“A febbraio 2024 la Giunta approvò una delibera sull’abbattimento delle barriere architettoniche nei musei civici, opere per un investimento totale di quasi un milione di euro. Ma la mancanza di attenzione al percorso cittadino che reca a quei musei, indipendentemente dalla loro apertura al pubblico è fondamentale. Nel 2025 non ci si può proclamare inclusivi se ancora esistono ostacoli al diritto ad una vita indipendente per tutta la città, andando a ledere proprio quel principio delle pari opportunità sancito nei primi articoli della nostra Costituzione, con ricadute negative in termini di inclusione sociale, economica e lavorativa. Quando parliamo di barriere architettoniche parliamo di persone disabili, spesso anziani, ma anche chi ha una limitazione funzionale temporanea”.
“Conosciamo bene la crisi che sta attraversando la nostra città, con negozi che chiudono per la crisi economica in corso, ma anche a causa di politiche sbagliate come il recente aumento delle tariffe orarie dei parcheggi. Ma il costo dei parcheggi diventa secondario se pensiamo ai molti sangiovannesi che non ‘calpestano’ più il centro storico proprio perché è diventato un percorso ad ostacoli arrivarci. Nella presentazione della mia mozione a settembre 2019 ricordai che a San Giovanni Valdarno già nel Piano Urbanistico del 2005 si individuavano i primi interventi da fare, ma che tutto questo è rimasto per oltre vent’anni nel cassetto dei vari assessori che si sono succeduti. Ci auguriamo che presto l’amministrazione ci informi di un piano capillare sulle azioni che andrà ad effettuare”.