Il Movimento 5 Stelle di Cavriglia esprime preoccupazione sui finanziamenti a rischio per alcune opere importanti del territorio.
“Dopo le notizie deprimenti sui presunti tagli effettuati dal governo Meloni sul Pnrr, ci siamo posti molte domande sulla sostenibilità delle opere (per noi, fondamentali) messe in atto dai comuni che usufruiscono dei fondi stanziati, come la riqualificazione energetica delle scuole o la messa in sicurezza idrogeologica del territorio. Tra le decine di milioni (definanziati) della provincia di Arezzo ci sono 1.135.410 di euro degli interventi previsti per Cavriglia che rischiano il definanziamento a seguito della scellerata decisione del Governo Meloni”.
“Ci ritroviamo con opere per le quali l’iter era iniziato o già finito e con i Comuni che hanno già assunto impegni di spesa, quindi rischiano di dover trovare coperture alternative che non ci sono, con evidenti conseguenze sulla tenuta finanziaria degli Enti e nuovi debiti bancari. Il ministro Fitto ha promesso che verranno trovati i fondi per finanziare le opere in questione, tuttavia troppe volte abbiamo sentito anche in quest’ultima in campagna elettorale promesse poi non mantenute della premier e dai suoi alleati di governo”.
“Esprimo preoccupazione per le notizie arrivate dal Ministro Fitto sulla riforma del PNRR. Abbiamo appreso del definanziamento totale di alcune voci di investimento che impattano sui territori e per Cavriglia in particolare il taglio in ambito degli “Interventi per resilienza, valorizzazione territorio e efficienza energetica Comuni”
Le opere principali a rischio: interventi di riqualificazione energetica della scuola primaria e secondaria di Castelnuovo dei Sabbioni per 645.000 euro, pista ciclopedonale sulla strada provinciale di Santa Lucia per 200.000 euro, stabilizzazione del movimento franoso sulla strada comunale di Tregli-Le corti per 150.410 euro.
“Prima del prossimo consiglio comunale chiederemo di calendarizzare la nostra interrogazione che useremo nel dibattito con la Giunta Degl’Innocenti o Sanni, per avere informazioni dettagliate, mettendoci anche a disposizione per trovare strade alternative perché le opere siano coperte finanziariamente e soprattutto in modo indolore per le tasche dei cittadini”.