Il gruppo di maggioranza in Consiglio comunale Prima Montevarchi esprime piena soddisfazione per l’approvazione del nuovo Piano strutturale e del nuovo Piano operativo del comune di Montevarchi. “Il rinnovo degli strumenti urbanistici, da sempre, rappresenta per ogni amministrazione un grosso impegno di responsabilità politica, che vede il concretizzarsi di quanto contenuto nell’indirizzo politico specifico, presentato nel proprio programma elettorale. Poi è veramente un vanto che l’amministrazione Chiassai Martini sia riuscita nell’impresa ad ottenere tutto questo in soli 12 mesi dall’adozione del P.O. stesso, essendosi saputa districare a menadito nei meandri ed orpelli di leggi sovraordinate e vincoli, più o meno coercitivi. Quindi ci preme sottolineare l’ottimo lavoro svolto dal Sindaco Chiassai Martini, dall’assessore Angiolino Piomboni, dalla Dirigente Arch. Belardini Patrizia, dal Presidente della Commissione 2 e da tutti i consiglieri comunali che hanno dato il loro contributo fattivo”.
“Nello specifico – si legge ancora nella nota di Prima Montevarchi – l’approvazione definitiva del Piano Operativo va a colmare lacune che hanno ingessato lo sviluppo edilizio comunale negli ultimi 14 anni (vale a dire dall’approvazione della variante al R.U del 2010). Vale la pena ricordarne una su tutte: “ le nuove costruzioni residenziali ricadenti nelle ATR di fondovalle, legate alla riqualificazione del centro storico”. Un fallimento politico/economico annunciato, per via di oneri insostenibili a totale carico degli attuatori e che hanno avuto solo il merito di rendere più convenienti ed appetibili gli interventi edilizi nei comuni limitrofi. Orbene, con l’approvazione dei nuovi strumenti urbanistici, si andrà a delineare un nuovo volto per Montevarchi, mettendo a disposizione di operatori economici, professionisti e cittadini, uno strumento snello, flessibile e dinamico, pronto a sostenere progetti ed istanze che richiedono immediate e puntuali risposte. In questa ottica dovrà essere data massima attenzione anche alla modifica del Regolamento Edilizio in modo da poter completare in modo tempestivo ed approfondito la nuova strumentazione urbanistica comunale”.