31, Luglio, 2024

Liste civiche sangiovannesi, “La Giunta Vadi preferisce la polemica politica al lavoro per difendere cittadini”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il gruppo Liste civiche sangiovannesi interviene sull’argomento sanità dopo il Consiglio comunale.

“In Consiglio comunale si consuma l’ennesimo teatrino politico. Invece di esercitare il ruolo di Presidente della conferenza dei sindaci, lavorando per dare risposte ai cittadini, il nostro Sindaco e la sua maggioranza preferiscono lanciarsi nella polemica politica nazionale. E sappiamo bene che sui temi che non interessano l’amministrazione comunale ma la politica nazionale noi, da sempre, non partecipiamo ai lavori della seduta del consiglio. È stata infatti presentata oggi in Consiglio comunale una mozione da parte della maggioranza PD per alimentare la sterile polemica politica tra Centrodestra e Centrosinistra. Il solito gioco delle tre carte”.

“A fronte di indubbie problematiche nazionali, dove si sono succeduti numerosissimi e brevissimi governi politici e/o tecnici, giova ricordare che la gestione della Sanità in Italia è demandata da tempo alle Regioni, dopo  la riforma del Titolo 5 della Costituzione (2001 governo Amato). In Toscana quindi le responsabilità politiche e amministrative (cioè strategiche e di programmazione) che hanno ricadute concrete sulla vita dei cittadini e degli operatori sanitari conseguenti sono totalmente ascrivibili a chi ha da sempre ininterrottamente governato la Regione, quindi il PD. Che ha fra l’altro espresso la quasi totalità degli assessori regionali al welfare”.

“E’ il governo Regionale l’interlocutore dell’Amministrazione comunale in tema di Sanità: ed è di tutta evidenza la difficoltà e l’inefficacia della dell’Amministrazione comunale Sangiovannese ad interagire, contrastare e contraddire il proprio stesso partito, il PD, che amministra in Regione. La partita si gioca tutta nello stesso schieramento, e chi soccombe, è chiaro agli occhi di tutti, sono gli amministratori locali mentre i cittadini subiscono tutti gli effetti di questa sconfitta della periferia (i Comuni) rispetto al centro (la Regione). Chiedere ad un Consiglio comunale di indirizzare l’attività parlamentare in ambito di sanità, come accade con questa mozione è un operazioni di “distrazione di massa”, un tentativo non riuscito di spostare il problema”.

“Ma il cittadino comune è stanco di disservizi sempre maggiori, e soprattutto il cittadino ha capito che qualcuno vuol far concentrare la sua attenzione sul suo piccolo dito mentre sta indicando la luna: quel pianeta lontano e pieno di problemi quanto chi amministra è lontano da lui e incapace di risolverglieli. Ciò premesso e considerando l’inutilità di una mozione che non ha alcun effetto se non quello, come detto, di alimentare la polemica politica nazionale, il nostro gruppo consiliare, come da prassi in questi casi, ha abbandonato l’aula. Occupiamoci dei problemi della nostra città e del nostro territorio, e lasciamo fuori dal Consiglio comunale la polemica politica”.

Articoli correlati