Sulla situazione di ABB E-Mobility e sui licenziamenti annunciati di 33 dipendenti senza ricorrere agli ammortizzatori sociali intervengono anche Irene Galletti, Presidente del Gruppo M5S Toscana, e Tommaso Pierazzi, Coordinatore M5S per la provincia di Arezzo.
“La notizia dei 33 licenziamenti annunciati da ABB E-mobility a San Giovanni Valdarno è inaccettabile. Dopo esattamente un anno, le intenzioni dell’azienda, già percepite da sindacati e istituzioni, si sono materializzate attraverso una sterile comunicazione via PEC. Intenzioni già al centro di una mozione regionale del M5S, presentata per sollecitare una maggiore attenzione delle istituzioni sulla vicenda. Condividiamo pienamente le richieste dei sindacati, che propongono soluzioni concrete come il ricorso agli ammortizzatori sociali per affrontare questa crisi senza sacrificare i lavoratori. La Regione Toscana deve garantire le basi per un confronto costruttivo e orientato alla salvaguardia dei posti di lavoro, evitando che il territorio del Valdarno perda competenze preziose e opportunità future”.
“ABB opera in un settore strategico che sarà centrale nei prossimi anni. Per questo è essenziale salvaguardare non solo i posti di lavoro, ma anche le competenze dei lavoratori, fondamentali per il futuro industriale del territorio. La politica deve attivarsi con determinazione per garantire soluzioni che vadano oltre la mera convenienza aziendale, costruendo un patto sociale che tuteli sia le persone che il tessuto economico locale. Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai lavoratori e alle loro famiglie. Saremo al loro fianco in questa battaglia, dentro e fuori le istituzioni, per garantire che la loro voce venga ascoltata e che questa crisi trovi soluzioni giuste e sostenibili”.