L’ufficialità dopo l’appello di molti sottoscrittori del partito e l’assemblea pubblica di martedì. Adesso la data delle primarie
Adesso è ufficiale Valentina Vadi, segretaria del Pd di San Giovanni, ha deciso "di dare la mia disponibilità alla candidatura a sindaco e, insieme, ho rassegnato le dimissioni da segretario, ruolo che fino ad adesso ho svolto con trasparenza di condotta, ma che ora non è più compatibile con il passo che mi sono apprestata a compiere".
La decisione arriva dopo l'appello rivolto da iscritti, simpatizzanti e cittadini perchè desse la propria disponibilità a candidarsi e dopo l'assemblea pubblica tenutasi nella sala della musica durante la quale è nata "Alleanza civica, democratica e progressista per San Giovanni", con l’adesione di forze politiche e cittadini che si riconoscono nei valori del centro sinistra.
"Con convinzione, fin da subito, ho creduto alla necessità di una apertura del Partito Democratico alla città, alle forze politiche, così come a tutte quelle energie cittadine che, riconoscendosi nei valori del centro sinistra, intendono costruire un progetto innovativo per San Giovanni. Credo che serva una prospettiva nuova – fatta di valori, idee, proposte, concretezza e competenza, e con una visione della città che vada oltre il presente -, che sia e diventi la prospettiva e la proposta di una collettività, perché siamo in un tempo in cui è necessaria una collettiva assunzione di responsabilità, anche nel governo della cosa pubblica a livello locale. Per mettere insieme, promuovere e far conoscere, ed attuare un progetto di questo tipo è necessaria la partecipazione e la collaborazione di tante persone che ne riconoscano gli intenti ed il valore, e che in questo progetto si riconoscano e sentano di potersi mettere in gioco per il futuro della città".
"Sono convinta che sia necessario un approccio nuovo che avvicini i cittadini alla cosa pubblica e ne coniughi bisogni ed aspettative, che abbia come obiettivo una partecipazione, larga e più ampia possibile, concreta e consapevole al bene comune, che è una responsabilità di tutti, non solo di chi, in un determinato momento, si trova ad amministrare. L’Alleanza civica, democratica, progressista, di centro sinistra per il governo della città, ha lo scopo di ricostruire un’idea civile e culturale di San Giovanni che, anche a livello locale, possa frenare e fermare, con la concretezza dei contenuti, la competenza delle persone e saldi valori, l’avanzata dei populismi odierni".
"Il perimetro di questa alleanza è la condivisione dei valori fondanti dell’area del Centro Sinistra, che sono, non solo rintracciabili e appartengono alla nostra storia e alla nostra tradizione politica – il rispetto dell’altro, la solidarietà, la credibilità, l’onestà, il riconoscimento e l’aiuto reciproco, la legalità, la tutela e la difesa dei più deboli, la giustizia sociale, la lotta contro le discriminazioni e le diseguaglianze – ma sono anche pronti ad essere innovati e letti nell’ottica dei nuovi bisogni delle persone. A questi si uniscono temi e priorità che saranno costitutivi della proposta programmatica futura e che nasceranno dal confronto e dalla condivisione, interni a questa Alleanza, e che già cominciano a prendere forma con i tavoli di lavoro (Ambiente; Cultura ed Istruzione; Governo e cura del territorio urbano; San Giovanni nel contesto del Valdarno; Politiche che riguardano i giovani; Partecipazione; Politiche sociali; Sicurezza) presentati alla iniziativa di martedì scorso".
"Sono convinta che questo progetto nuovo per San Giovanni debba essere realizzato con umiltà, riconoscendo gli errori compiuti, disponibili ad accogliere le critiche, i suggerimenti e le proposte sollecitate, ma ponendo in evidenza anche le difficoltà che, oggi, sono insite nell’amministrazione di un Comune come il nostro – difficoltà e ristrettezze di bilancio e di efficienza della macchina burocratica ed amministrativa – tenendosi, pertanto, responsabilmente lontani da avanzare promesse demagogiche che non potranno vedere mai una realizzazione concreta, predisponendo tuttavia una programmazione precisa delle politiche nei vari ambiti e settori, e sottraendo l’indirizzo e la scelta all’estemporaneità e alla casualità del momento contingente, richiedendo queste, invece, competenze specifiche e specifiche professionalità. Competenza, serietà, concretezza, passione, amore per la città, queste devono essere le qualità e le caratteristiche di chi intraprenderà e caricherà sulle proprie spalle, in senso metaforico e reale, la realizzazione di questa proposta nuova per San Giovanni, considerando il proprio impegno come un servizio reso alla comunità".
"Accanto ad un progetto nuovo e ad una nuova prospettiva con lo sguardo rivolto al futuro, a cosa dovrà essere e diventare la nostra città nei prossimi anni, è necessario promuovere un modo di fare politica che abbia come obiettivo una partecipazione, larga e più ampia possibile. Le scelte politiche ed amministrative importanti e qualificanti devono passare da un processo partecipativo dal basso e non possono e non devono essere calate dall’alto. Personalmente sono convinta che sia necessario questo cambiamento di mentalità e di paradigma, per affrontare i tempi nuovi che abbiamo di fronte e per favorire un coinvolgimento ed una partecipazione ampia della cittadinanza, che porta con sé la creazione di legami, di relazioni, e la costruzione di valori. Accanto a questo, trasformando i progetti di innovazione sociale e gli esempi di cittadinanza attiva già presenti nella nostra comunità in modelli di buone pratiche, sarà obiettivo prioritario promuovere la diffusione di ‘un nuovo senso civico’, di amore per la cosa pubblica di cui ciascuno deve sentire la responsabilità della cura e della tutela, perché subentrino ad atteggiamenti sempre più diffusi di disaffezione, e consentano di ricucire i legami forti e le reti sociali, le relazioni ed i rapporti, ri-costruendo il senso di appartenenza e di comunità disgregatosi negli anni per molteplici ragioni e fattori".
Valentina Vadi conclude: "E necessario costruire un progetto credibile per la nostra città in grado di dare risposte e che abbia il consenso dei cittadini, con un programma che dovrà essere fatto conoscere bene, a fondo, spiegato con chiarezza e semplicità, attraverso un lavoro attento, preciso, impegnativo e faticoso. Un progetto che non dovrà essere contro qualcuno, ma per San Giovanni e per i sangiovannesi, per costruire insieme il futuro della nostra città, con convinzione, speranza ed entusiasmo".
Adesso a San Giovanni saranno primarie tra Valentina Vadi e Andrea Frosali