Appena ventenne e già pluripremiato, Albanese è passato quest’anno nei professionisti. “Sogno di correre il Giro d’Italia”, dice ritirando il premio conferito dall’Amministrazione e dal Consiglio comunale
"Il mio sogno, come penso quello di tantissimi giovani ciclisti italiani, è quello di correre il Giro d'Italia. So che sono giovane, e c'è tempo, però resta un sogno fortissimo". Così Vincenzo Albanese, che questa mattina ha ritirato il premio di Atleta dell'Anno 2016, nella sala consiliare di Figline e Incisa. Doveva ritirare il premio in occasione della Festa dello sport, lo scorso settembre, ma era impegnato con la nazionale Under 23, così la premiazione è stata rimandata a oggi.
Classe 1996, Albanese è cresciuto nella Ciclistica Figlinese e quest’anno ha disputato la sua ultima stagione da dilettante correndo per la Hopplà Petroli Firenze. Dalla prossima annata approderà ufficialmente tra i professionisti con la Bardiani-CSF. Nel 2016 ha inanellato una serie di successi: ben 8 vittorie di cui 6 a livello internazionale. Dalla 15° edizione del Trofeo Ledo Tempestini a La California al Trofeo Edil C di Collecchio. Albanese si aggiudica poi il 71° GP della Liberazione, prestigiosissima corsa romana; durante l’estate vince la sua prima gara tra i Pro vestendo la maglia dell’Italia, conquistando la 69° edizione del trofeo Matteotti e appena due giorni dopo si aggiudica anche la corsa “di casa” del Circuito Valle del Resco, organizzata vicino a Pietrapiana dove vive. Grande prova anche al Tour de l'Avenir, il Giro di Francia per dilettanti, dove con la maglia dell’Italia vince la tappa di apertura e si afferma come leader della classifica a punti vincendo la maglia verde.
Nelle sue esperienze di quest'anno anche gli Europei di Ciclismo a Plumelec, in Francia, dove si mette in evidenza con una prova di forza che per poco non gli consente di vincere la medaglia d’oro: dopo una fuga di una quarantina di chilometri, viene raggiunto e superato dagli inseguitori solamente nel finale di gara. L’ottava vittoria stagionale arriva in Valdarno, al GP Ruota d’Oro di Terranuova Bracciolini: un successo che assume ancora più risalto se si pensa ai grandi nomi del ciclismo che si sono aggiudicati negli anni questa corsa, come Saronni e Moser. Ad ottobre chiude la sua stagione vestendo la maglia azzurra ai Mondiali di Ciclismo in Qatar.
“Oltre che per i prestigiosi successi ottenuti in questa stagione – ha spiegato l’assessore allo Sport, Mattia Chiosi – premiamo Vincenzo Albanese per la dedizione dimostrata in questi anni in uno sport di sacrificio e di fatica come il ciclismo, uno sport d’altri tempi che ha un fascino davvero particolare. Sono quindi molto contento che oggi, insieme a Vincenzo, ci siano la Ciclistica Figlinese e il Gs Nuovo Pedale Figlinese-Mtb Valdarno Extreme in rappresentanza di tutto il movimento ciclistico locale: a loro va il ringraziamento dell’Amministrazione per promuovere ogni giorno uno sport come il ciclismo”.
