25, Dicembre, 2024

Fiere e mercati, Confcommercio attacca: “Il sindaco non mantiene le promesse”

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Dopo la richiesta di posizionare le bancarelle su entrambi i lati di Corso Italia ancora la Confcommercio non ha avuto riscontri concreti

Fiere e mercati: Confcommercio torna sulla richiesta presentata all'amministrazione comunale di San Giovanni di posizionare le bancarelle su entrambi i lati di Corso Italia per evitare di togliere visibilità ai negozi e mantenere un equilibrio nella passeggiata. Ancora nessuna attuazione. Nel mese di febbraio, dopo una riunione con il sindaco VIligiardi, la vicepresidente di Confcommercio di San Giovanni annunciò l'impegno dell'amministrazione comunale che doveva tramutarsi in una delibera vincolante per gli organizzatori di eventi fieristici in città. Ad oggi, però, è la stessa Confederazione del commercio sangiovannese a rilevare che quelle promesse sono state disattese.

Il presidente dell’associazione di categoria Paolo Mantovani spiega: "Ad oggi, gli allacci per la corrente elettrica si trovano su un solo lato di Corso Italia, anziché su entrambi. Questo spinge molti organizzatori di eventi a posizionare i banchi solo su quel lato, per tagliare i costi che comporterebbe far passare i fili in alto. Il risultato è che la passeggiata per il Corso risulta sbilanciata e i negozi sul lato occupato dagli stand hanno addirittura problemi di accesso”.

“Nel tempo ci sono state due raccolte spontanee di firme tra i commercianti del centro storico, quattro richieste ufficiali inviate per iscritto dalla Confcommercio, molte sollecitazioni verbali. Poi, nel gennaio scorso, è arrivata la promessa ufficiale del Sindaco di risolvere la questione con un regolamento che obblighi chiunque organizza un evento a San Giovanni Valdarno di portare l’elettricità anche dalla parte opposta. Ma ancora siamo al nulla di fatto. E con l’estate si profilano vari eventi fieristici che riacuiranno i problemi”, prosegue Mantovani.
 
Paolo Mantovani attacca e poi conclude: “Non fraintendiamo: gli operatori ambulanti sono i benvenuti per noi, fiere e mercati portano gente in centro e creano movimento. Solo non vediamo perché, a causa di banali problemi logistici, a San Giovanni Valdarno queste manifestazioni debbano rappresentare un problema in più anziché un valore aggiunto. La nostra città merita che, prima o poi, l’Amministrazione si metta a tavolino per delineare un quadro logistico degno nel quale possano inserirsi le varie manifestazioni. Fili della luce e cavi penzolanti, stand che occultano la visibilità dei negozi sono problemi risolvibili con poche accortezze e buona volontà”.

“Non è un momento facile per il commercio, soprattutto per la rete distributiva dei centri storici che incontra mille difficoltà, a partire dai problemi di accessibilità rispetto ai grandi centri commerciali – sottolinea la responsabile della delegazione Confcommercio Laura Cantini – se a questo ci aggiungiamo anche il disagio di vedersi “murati vivi” dietro una barriera di stand, è chiaro che il malumore fra gli operatori aumenta. Anche perché restare invisibili al pubblico significa perdere diverse migliaia di euro di incasso in fondo all’anno. Eppure noi crediamo che una convivenza funzionale e soddisfacente per tutti sia possibile. A questo punto, il Sindaco dovrà rispondere in prima persona alle lamentele degli imprenditori".

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