L’uomo, 69 anni, di Bucine, era stato trovato morto in una zona periferica di San Giovanni, vicino alla Badiola. All’inizio si era ipotizzata la morte naturale, ma in sede di esame autoptico sono spuntate fuori lesioni al collo che sarebbero incompatibili con questa ricostruzione
Per il 69enne di Bucine trovato morto lo scorso 5 giugno a San Giovanni sarebbe da escludersi la morte per cause naturali. A differenza di quanto appreso all'inizio, quando fu ipotizzato il malore, l'esame sul corpo avrebbe portato alla luce dettagli che farebbero pensare ad una morte violenta, anche se ancora il quadro è tutto da ricostruire.
In particolare, sarebbe una lesione riscontrata alle ossa del collo a far pensare ad un decesso di altra natura, forse violenta. Per questo da settimane i carabinieri stanno indagando su questo caso, anche se finora non erano trapelate notizie in merito.
L'indagine dovrà appurare prima di tutto se l'uomo, al momento della morte, fosse con qualcuno. La zona in cui è stato trovato dopo che erano scattate le ricerche, visto che il 69enne era disperso da un'intera giornata, si trova accanto alla sede autostradale, vicino ad un'area di parcheggio dell'A1. Una zona che si dice particolarmente frequentata in orari notturni.