24, Aprile, 2024

Cassa di espansione e nuova scuola: ecco i due progetti per Levanella. Chiassai: “Lavori in partenza a breve”

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Il sindaco presenta i due progetti insieme all’architetto Ugo Fabbri, Rup per la cassa di Valdilago, e all’architetto Alfredo D’Ercole, dirigente dei lavori pubblici. I lavori per la cassa, dal costo di circa 1 milione e 700mila euro, partiranno prima della fine dell’anno; subito dopo, e in contemporanea, quelli per la scuola, che ha un costo simile. “Due promesse che stiamo mantenendo”, dice la prima cittadina

Si sbloccano due opere fondamentali per Levanella, nel comune di Montevarchi. Si tratta della cassa di espansione di Valdilago e della scuola primaria di Levanella, due interventi da 1 milione e 700mila euro ciascuno, che partiranno uno dopo l'altro nel giro di pochi mesi, con l'obiettivo di portarli a termine nel giro di un anno e mezzo circa. Si tratta di due progetti connessi: perché la realizzazione e il collaudo della cassa di espansione permetterà di edificare la nuova scuola primaria nell’Area di trasformazione "Levanella Cimitero", su un terreno già in possesso dell’Amministrazione e già destinato a questo tipo di servizi, ma appunto vincolato alla realizzazione della cassa di espansione sul Valdilago. Realizzare la prima significa, in sostanza, poter realizzare anche la seconda, oltre che svincolare l'intera area comprese le nuove case popolari, 24 alloggi già assegnati ma ancora non abitabili per questo motivo. 

I due progetti sono stati presentati in conferenza stampa dal sindaco, Silvia Chiassai Martini, insieme ai due responsabili degli uffici comunali che li seguono: l'architetto Ugo Fabbri, Responsabile del procedimento per la cassa di Valdilago; e l'architetto Alfredo D'Ercole, dirigente dei lavori pubblici e progettista della scuola primaria. 

 

 

"Con la Cassa di espansione siamo riusciti a portare a casa un risultato importante, il finanziamento tramite fondi ministeriali per un importo di 1 milione e 300mila euro circa – ha ricordato Chiassai – a copertura quasi totale dell'importo previsto, che è di 1 milione e 750mila euro. Come Comune, ne abbiamo già stanziati 700mila euro che dunque saranno sufficienti a coprire l'intero costo". I tempi sono brevi: "Entro tre mesi dovranno chiudersi le procedure di appalto di gara, subito dopo daremo il via ai lavori, che avranno una durata prevista di un anno", ha spiegato l'architetto Fabbri. "Il progetto comprende argini, opere di presa, interventi sul borro della Villanuzza, e alcune opere a monte, in un ambito quindi più vasto rispetto alla cassa". 

Nel cerchio rosso, l'area per la nuova scuola. La zona verde a fianco invece è quella della cassa di espansione. 

 

Mentre dunque i lavori per la cassa di espansione si avvicinano, il comune sta completando l'iter per poter affidare anche quelli per la nuova scuola primaria: l'obiettivo è partire subito dopo, in modo di arrivare a terminare le due opere quasi insieme. La costruzione della scuola, edificio in legno ad alta efficienza energetica, che coprirà una superficie di circa 700 metri quadrati, sarà infatti più breve rispetto a quella della cassa di espansione. Anche in questo caso l'importo complessivo previsto è di circa 1 milione 700mila euro, di cui 500mila finanziati dalla Regione Toscana, e la restante quota a carico del Comune, che sta lavorando per le coperture necessarie. 

 

"Lo avevamo promesso e siamo qui a presentare i progetti – ha detto Chiassai Martini – faremo una scuola idonea, sicura, a norma e piacevole per i bambini di Levanella ma non solo". L'edificio comprenderà cinque aule, mensa, spazi condivisi, area verde circostante accessibile in maniera indipendente dalle varie aule.

 

"Un edificio che interpreta lo spazio mostrando all'esterno la sua funzione, colorato, riconoscibile – ha spiegato l'architetto D'Ercole – ma anche un impianto flessibile per le esigenze della scuola. È un edificio al passo con i tempi, dedicato al risparmio energetico: avrà un impianto fotovoltaico sul tetto per auto-produrre energia e rimettere in circolo quella extra; avrà il solare termico e un impianto di recupero dell'acqua per usi non potabili. Sarà una scuola in legno, con prefabbricazione che permetterà di ridurre i tempi di costruzione". 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati