Non fu solo l’alluvione di Firenze. In molti oggi hanno ricordato anche su facebook quei terribili giorni di quasi 50 anni fa, nel quale il Valdarno fu sommerso dall’acqua. Gli eventi più drammatici a Reggello dove persero la vita sette persone.
Non fu solo l'alluvione di Firenze. Anche il Valdarno, nella notte tra il 3 ed il 4 novembre del 1966, pagò un carissimo prezzo. Ed in molti oggi lo hanno ricordato postando foto su internet e su facebook.
E così mentre le commemorazioni ufficiali si sono tenute nel capoluogo toscano, in molti hanno voluto ricordare cosa avvenne nei paesi valdarnesi. Foto d'epoca, come quelle del Circolo Fotografico Arno, ma anche semplici ricordi che hanno segnato l'infanzia di una generazione. Perchè l'alluvione non fu solo gli Angeli del Fango e si mostrò con tutta la sua terribile potenza in Valdarno, alcune ore prima di Firenze.
Erano infatti le 23 del 3 novembre quando il torrente Resco straripò a Reggello e due famiglie intere – sette persone di cui una bambina – rimasero uccise. Alle 24 tutta la piana era sommersa dall’acqua. L’Autostrada e la ferrovia furono interrotte e per giorni interi il Valdarno rimane isolato. Montevarchi, Figline, Incisa in Val d’Arno e poi Rignano ma tutto il territorio fu paralizzato.
E mentre in quei giorni si accese – e fu alimentata a lungo – una rovente polemica per lo svuotamento delle dighe di Levane e La Penna, oggi di visibile di quella tragedia in Valdarno è rimasto poco o nulla: giusto qualche targa per ricordare l'altezza che raggiunse l'acqua. Gli enti ormai da anni si sono impegnati – con molti ritardi e numerosi problemi – a mettere in sicurezza il territorio con le casse di espansione.
Mentre l'alluvione in Valdarno è tornata a colpire nel '92 (in particolar modo a Incisa), nel '93 e l'anno scorso a Figline.