02, Maggio, 2024

“Aiutiamo Thalia a camminare”: raccolta fondi per la bimba valdarnese nata con una rara malformazione

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La famiglia abita a Campogialli, e sta raccogliendo donazioni per sostenere operazioni e cure che la piccola dovrà eseguire a Dubai: “L’unica possibilità di poter salvare la gamba è un trattamento che solo 2 chirurghi ortopedici al mondo riescono ad eseguire con successo”. Mercoledì la cena di raccolta fondi a Castelfranco

Thalia ha quasi due anni, ma non può ancora camminare: è nata con un malformazione rarissima, che l'ha colpita a una gamba. Ora la comunità valdarnese, e non solo, si mobilita per aiutare lei e la sua famiglia: perché c'è una speranza in un complesso trattamento medico che Thalia dovrebbe eseguire a Dubai. Per questo i suoi genitori, che abitano a Campogialli, hanno lanciato una raccolta fondi su una piattaforma on line, in cui raccontano il caso di Thalia. 

"Thalia – spiega la mamma Valeria – è nata il 17 febbraio 2017 a Firenze, affetta da una malformazione alla gamba sinistra insieme ad una malformazione all’esofago. Il tutto non era stato diagnosticato in gravidanza. Alla nascita  le hanno diagnosticato atresia esofagea, per la quale è stata subito operata al secondo giorno di vita. Rimasta in TIN per 45 giorni, è stata poi operata una seconda volta a 5 mesi, poi nutrita tramite peg (un tubicino allo stomaco) per più di un anno. Thalia ha anche un’emimelia tibiale alla gamba sinistra, il che vuol dire che le manca completamente la tibia e per questo la sua gamba è più corta e piegata verso l’interno. In più ha una biforcazione al femore". 

"Affinché possa camminare, l’unica possibilità di poter salvare la gamba è un trattamento che solo 2 chirurghi ortopedici al mondo riescono ad eseguire con successo. Uno di questi, l’ideatore di questo metodo, è il dottor Weber che al momento opera a Dubai ed è là che vorremmo portare Thalia. Data la rarità di questa malformazione che si manifesta su un bambino su un milione, è purtroppo ancora poco conosciuta e nessuno in Italia esegue questo trattamento. Il trattamento del dott. Weber consiste di 4 operazioni da eseguire in 6 mesi durante i quali Thalia dovrà portare un fissatore esterno. In più dovrà stare altri 3 mesi per mettere il gesso e fare fisioterapia. Sono 9 mesi in tutto. Stiamo facendo il possibile per portarla a Dubai, ogni donazione può fare la differenza per Thalia". 

Per raccogliere fondi utili a questa causa, mercoledì 19 dicembre alla pizzeria "Le Balze" a Castelfranco una cena di solidarietà: partecipando (il costo è di 25 euro per gli adulti, 15 euro i bambini) si potrà sostenere la battaglia di questa bambina e della sua famiglia. Per informazioni: Matteo 338.7632425.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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