14, Gennaio, 2025

Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino: la Banca di Cascia ottiene la certificazione per la parità di genere

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Opportunità di crescita, inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità, conciliazione vita – lavoro. Sono questi i principali valori che hanno portato BCC Valdarno Fiorentino a ottenere la certificazione per la parità di genere. Una certificazione che conferma l’impegno e la capacità dell’azienda di creare un ambiente di lavoro sempre più attento all’equità e all’inclusione.

La certificazione è stata ottenuta a seguito di un processo di misurazione, rendicontazione e valutazione di un insieme di indicatori qualitativi e quantitativi in grado di guidare il cambiamento delle politiche per la parità di genere delle imprese.

“Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo riconoscimento, frutto dell’approccio strategico che come Banca abbiamo maturato sui temi della diversità, dell’inclusione e della parità di genere – dichiara Moreno Capanni, Presidente del Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino – Un obiettivo che continueremo a portare avanti per perseguire una crescita sostenibile, integrando sempre di più gli ambiti ESG nei nostri piani aziendali”.

“L’ottenimento di questa certificazione – prosegue Capanni – conferma che all’interno del Credito Cooperativo Valdarno Fiorentino Banca di Cascia S.C. è forte la convinzione di dover proseguire nella creazione di uno spazio di riflessione sociale, e non solo di valore economico”.

“L’attenzione all’equilibrio di genere si traduce sicuramente in un ambiente di lavoro più inclusivo, ma anche in una migliore allocazione del talento di tutte le persone e in una maggiore spinta all’innovazione, che nasce solo dalla legittimazione di punti di vista diversi – sottolinea Paolo Bracaglia Direttore generale della BCC – Il nostro percorso trova nella certificazione il raggiungimento di un traguardo importante, che genera nell’azienda un rinnovato entusiasmo per lo sviluppo dei tanti progetti in corso e futuri”.

Il progetto è stato coordinato dalla Vice Direttrice Caterina Nannini, responsabile del sistema di gestione della Parità di Genere e membro del Comitato Guida. Nello specifico, sul tema della genitorialità, particolare apprezzamento ha ottenuto la possibilità di richiedere la flessibilità di orario e lo smart working in una fase di forte cambiamento della vita professionale e personale, oltre alla conferma dell’impegno della BCC nel sostegno ai due asili nido aziendali operativi già dal 2008.

L’ottenimento della certificazione per la parità di genere è uno degli obiettivi raggiunti all’interno del Piano di sostenibilità, attraverso cui la Banca porta avanti il proprio impegno per il miglioramento continuo delle proprie performance in ambito ESG.
Il piano si declina in tre macro ambiti di riferimento: “Social”, valorizzazione di persone, contenuti e luoghi per l’educazione e la cultura; “Governance”, promozione del successo sostenibile del business; “Environment”, diffusione di una cultura ambientale e di mitigazione degli impatti sugli ecosistemi.

All’interno sono individuati target quantitativi e qualitativi e azioni di breve e medio periodo collegati all’Agenda 2030.

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