Al ritorno dal viaggio nei campi di sterminio gli studenti che hanno partecipato hanno realizzato un libro che raccoglie le foto, i ricordi e le riflessioni sui luoghi visitati
Si è appena concluso per alcuni studenti di Cavriglia il “Viaggio della Memoria” negli ex campi di sterminio della Germania (Flossenburg), della Repubblica Ceca (Terezin) e della Polonia (Auschwitz e Birkenau). L'iniziativa è stata organizzata con la collaborazione di ANED (Associazione nazionale ex deportati) e promossa nel territorio dal Comune di Castelfranco Piandiscò con il patrocinio dalla Conferenza dei Sindaci del Valdarno. Al rientro i ragazzi hanno consegnato al Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni un omaggio speciale: un libro fotografico dove ognuno di loro ha raccolto le foto scattate, scritto i ricordi e le impressioni dell'esperienza nei luoghi della Shoah.
“Una settimana che non dimenticheranno mai. Un viaggio nei luoghi dell’Olocausto – ha affermato il sindaco di Cavriglia – la pagina più buia della storia dell’Occidente. Dei cinquanta milioni di morti della Seconda Guerra Mondiale, sei milioni furono Ebrei. Uomini, donne, vecchi, bambini, furono dapprima perseguitati con le odiose leggi di discriminazione razziale, poi raccolti e segregati, in modo metodico e sistematico, nei lager, marchiati con un numero, come bestie, e infine fatti morire di fatiche e di stenti o uccisi nelle camere a gas. Intere comunità furono cancellate dalla faccia della Terra, in quella che i nazisti chiamarono 'soluzione finale'. Una storia che ognuno di noi ha il dovere di conoscere e approfondire. Non solo sui libri di storia. Per far sì che tutto questo non accada mai più. I giovani cavrigliesi rientrati da questo viaggio mi hanno consegnato un libro con i loro ricordi. Un libro che conserverò con onore e piacere”