La gita degli studenti del quarto anno di Rondine si è svolta al campo di accoglienza PG82 di Laterina con l’obbiettivo di trasmettere un messaggio di pace senza confine. Presente anche il sindaco Simona Neri
I ragazzi della quarta liceo di Rondine, borgo medievale in provincia di Arezzo noto anche come "Cittadella della pace", hanno partecipato ad una visita nel vecchio campo profughi di Laterina: gli studenti del quarto anno, uniti sotto la cultura del dialogo e della legalità, hanno visitato l'ex campo di accoglienza e ascoltato le parole del sindaco di Laterina Pergine Simona Neri.
"Ci ritroviamo qui con degli studenti che hanno il privilegio di vivere una realtà unica – afferma Neri – ragazzi provenienti da paesi in conflitto che condividono la stessa stanza, la stessa biblioteca, le proprie radici e cultura con quello che da loro è definito il nemico, comprendendone e conoscendone a poco a poco la diversità fino a diventarne amico. Averli qui, in un luogo che è stato campo di concentramento nazista, poi campo di prigionia britannico e poi campo di accoglienza esuli è straordinario."
"È il futuro che guarda al passato – continua Neri – in un momento in cui è necessario riflettere su certe dinamiche, così che conflitti e drammi umani non si ripetano. Con le rondini, nate per trasmettere al mondo la cultura della pace e valori altissimi, il dialogo diventa possibile, soprattutto dinanzi a tutte le trasformazioni del nostro campo PG82 da cui spero gli studenti possano tornare alle loro case facendosi veicolo di cambiamento e tolleranza."
"Da parte nostra ci impegneremo a consegnare alla memoria questo luogo – conclude Neri – trasformando la sua destinazione per l'ultima volta: in uno spazio di archivio e documentazione storica ma, soprattutto, uno spazio culturale vivo e a disposizione delle giovani generazioni."
