L’assessore Cristina Bucciarelli: “Manteniamo inalterata la tassazione, anzi eliminiamo anche la famosa tassa sull’ombra. Resta ferma la spesa nei capitoli considerati fondamentali da questa amministrazione”
Tasse invariate, maggiore lotta all’evasione e impegno nel recupero del credito, spesa confermata sui settori cardine secondo l’Amministrazione: sono questi i punti chiave del bilancio di previsione del comune di Montevarchi, che è stato approvato con i voti di maggioranza in Consiglio comunale, giovedì scorso, e illustrato dall’assessore competente, Cristina Bucciarelli.
“Il bilancio di previsione 2019 – ha spiegato – prevede una movimentazione in entrata e uscita di circa 29 milioni di euro. L’entrata è prevista in lieve aumento, pur mantenendo la tassazione inalterata: Tari, Imu e altre forme di tassazione non cambiano. Anzi, abbiamo posto in essere forme di riduzione particolari, come quelle per le start-up, per le attività economiche del centro storico, e nel luglio 2018 abbiamo ampliato anche alle giovani coppie che vorranno venire ad abitare nel centro”.
C’è poi il capitolo della cosiddetta ‘tassa sull’ombra’: “Abbiamo previsto già la riduzione al 90% della Cosap per le aziende nel centro, ma nel Consiglio comunale di giovedì abbiamo approvato anche l’abolizione della famosa tassa sull’ombra, cioè sulle tende, e la riduzione del 70% della Cosap sugli spazi sottostanti. Sono misure che sono andate a realizzare una serie di indirizzi che sono sempre stati prioritari di questa amministrazione”.
Bucciarelli annuncia un impegno straordinario sul fronte del recupero: “L’entrata è garantita e, in previsione, prudenzialmente in aumento, grazie al grosso lavoro che abbiamo intenzione di fare con l’Unità Operativa Entrate, una riorganizzazione del personale che abbiamo compiuto proprio per lavorare al recupero delle entrate sia tributarie che extratributarie. Un lavoro di staff che abbiamo organizzato affinché i vari settori parlassero fra di sé coordinandosi sul fronte del recupero dell’entrata, dai tributi fino al pagamento dei servizi, come quelli scolastici ad esempio. Si fa dunque un lavoro sia nel recupero dell’evasione che del credito accertato”.
Restano fermi gli investimenti nei settori considerati chiave: “A fronte di tutto questo, la spesa corrente è rimasta inalterata sulle priorità di questa amministrazione: manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, ordine pubblico e sicurezza, sociale, attività culturali, istruzioni e diritto allo studio, dove tra l’altro si registrano delle economie grazie all’esternalizzazione del servizio scuolabus e la rincontrattazione della mensa; è rimasta inalterata la spesa per la tutela di territorio e ambiente, sviluppo economico, trasporti e viabilità, tutela della salute”, conclude l’assessore Bucciarelli.
