Silvia Chiassai Martini, presidente della provincia di Arezzo e sindaco di Montevarchi. ha lanciato la candidatura per realizzare un velodromo propio nella sua città, un impianto di riferimento per il ciclismo su pista non solo per per la Toscana, ma per tutto il Centro Italia.
L’ideatore del progetto è stato Giovanni Faccenda, critico d’arte ma anche grande appassionato di questa disciplina e, come membro della Commissione Futura, si è fatto promotore della realizzazione di un velodromo come grande opera per il futuro della città di Montevarchi. Una candidatura importante e che ha già ricevuto il sostegno di illustri testimonial del mondo dello sporr, fra quali anche il presidente del Coni Giovanni Malagò.
La zona indicata per la costruzione del velodromo è un’area di circa 41.000 metri quadrati nella zona di Montevarchi Nord e sulla scelta è pesato il fatto di essere accessibile sia dall’autostrada che dalla viabilità ordinaria.
La struttura portante è concepita in legno lamellare e l’ampia area di parcheggio, totalmente coperta da pannelli fotovoltaici asseme ad altri accorgunenti di natura tecnici la renderanno a basso impatto ambientale. Tutta la struttura è inoltre pensata come un catalizzatore di vita sociale e sportiva, come una struttura a servizio dei cittadini, degli spettatori e degli sportivi che qui possono incontrarsi per competizioni di livello nazionale e internazionale.
L’edificio è pensato per avere spazi polifunzionali e l’area parterre, come ha sottolineato Chiassai Martini, è pensata per accogliere anche eventi e manifestazioni diverse, favorendo così lo sviluppo del turismo.
Il velodromo avrà una capienza di circa 3000 spettatori, la pista si sviluppa per 250 metri lineari per una larghezza di 7,50 metri, la pendenza in corrispondenza delle paraboliche di 45° mentre i rettilinei saranno inclinati di 12°. Nella pista sarà presenterà anche la fascia celeste (“fascia di riposo”, così la chiamano addetti ai lavori ed esperti). Gli spalti si collocheranno in corrispondenza dei rettilinei e saranno facilmente accessibile anche dalle persone disabili. Sopra gli spalti la sala stampa e la sala vip.