Stefano Mugnai, vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio Regionale, segnala “l’ennesimo caso di lista d’attesa fuor d’opera”: un anno per poter effettuare uno screening alla tiroide, episodio segnalato da una signora del Valdarno. “Con buona pace di ogni azione preventiva su queste patologie considerate emergenti”
Un anno di attesa per un appuntamento per lo screening alla tiroide. Questo quanto è accaduto a una signora del Valdarno presso lo sportello Cup della Asl 8 di Arezzo e denunciato da Stefano Mugnai (FI), Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale: “L’ennesimo caso di lista d’attesa fuor d’opera. Con buona pace di ogni azione preventiva su un tipo di patologie considerate tra quelle emergenti”.
“Come ricorda l’Istituto Superiore di Sanità, l’ormone tiroideo regola numerose funzioni del metabolismo e una sua produzione sbilanciata in un senso o nell’altro espone a una molteplicità di sintomatologie e patologie riflesse o correlate” – prosegue Mugnai – “Insomma, ci sarebbe di che intervenire con tempestività. Invece ecco qui: un anno di attesa”.
