Sono i ragazzi delle classi 1°A e 1°B della media di Levane: hanno lavorato in questi mesi con l’articolo 3 della Costituzione Italiana, affrontando il tema dei diritti e dei doveri. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la cooperativa kumbaya e il Forum per la pace del Valdarno. Ai sindaci di Bucine e Montevarchi consegnate anche alcune richieste
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
L'articolo 3 della Costituzione Italiana è uno dei cardini della nostra Carta costituzionale: è quello che pone le basi del principio di uguaglianza fra tutti i cittadini, e di non discriminazione. Ed è proprio su questo articolo che hanno lavorato, negli ultimi mesi, i giovanissimi studenti delle classi 1°A e 1°B della scuola media di Levane, grazie al progetto "Ricomincio dal 3".
L'Istituto comprensivo Mochi e gli insegnanti hanno infatti aderito all'iniziativa nata dalla collaborazione tra la Cooperativa kumbaya e il Forum per la pace e la cooperazione del Valdarno, con il sostegno, anche finanziario, della sezione soci Coop di Montevarchi, del Comune di Montevarchi e della regione Toscana.
La scoperta dei doveri ma anche dei diritti, il confronto con gli altri, il rispetto per sé stessi, per le persone e l'ambiente che li circonda: sono temi importanti, quelli affrontati dai ragazzi, anche grazie a giochi interattivi, attività creative e modalità che potessero facilitare la partecipazione. E alla fine del percorso un intero numero del giornalino della scuola, “Lo strafalcione”, è stato dedicato al tema del progetto: e ne emerge, ad esempio, che il diritto-dovere che gli studenti fanno più fatica a rispettare é anche quello più desiderato: poter esprimere la propria opinione contando sull'ascolto e sul rispetto degli altri.
Ieri l'elaborato finale è stato consegnato ai due sindaci di Bucine, Piero Tanzini, e Montevarchi, Francesco Maria Grasso. Nella lettera che gli studenti hanno consegnato loro ci sono anche alcune richieste per migliorare, secondo il loro punto di vista, la qualità della vita nella comunità di Levane: più spazi verdi attrezzati e di aggregazione, nuovi parcheggi, una maggiore attenzione agli anziani e ai giovani, una maggiore presenza dei sindaci nella vita della comunità.