Il caldo e la riduzione della portata dei corsi d’acqua stanno mettendo in pericolo i pesci anche a Figline. L’Ufficio Pesca e la Polizia Provinciale impegnate nelle operazioni di salvataggio. Lo comunica la città metropolitana.
Troppo caldo e poca acqua: il clima delle ultime settimane sta avendo ripercussioni negative anche sulla vita dei pesci. Per questo l'Ufficio pesca della Città metropolitana e la Polizia Provinciale sono al lavoro sui corsi d'acqua per operazioni di salvataggio della fauna. Anche a Figline.
"Per l'eccessivo calore e la riduzione della portata dovuta alla siccità si segnalano problemi su molti corsi d'acqua del territorio fiorentino. Situazioni di crisi si registrano a Figline, a Tavarnuzze, a Borgo San Lorenzo sul torrente Carza e a Firenze sul torrente Terzolle" sottolinea in una nota la Città Metropolitana.
L'ente si è così subito attivato con con il suo ufficio pesca e la polizia provinciale: gli operatori stanno intervenendo per recuperare i pesci in difficoltà e salvarli spostandoli dai tratti d'acqua in secca a quelli più profondi. I comuni si occuperanno della rimozione dei pesci morti.
Per segnalazioni può essere contatata la Protezione civile ai numeri 0552760650/653/688