29, Marzo, 2024

Tra i tesori artistici, i paesaggi e i monumenti del Valdarno con la nuova “Guida per picci(o)ni viaggiatori”

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È una vera e propria guida turistica per bambini, che racconta i tredici comuni del Valdarno aretino e fiorentino. Realizzata da Itinera Certa, edita da Aska, ha coinvolto il Sistema museale del Chianti Valdarno. Sarà distribuita ai bambini della quinta elementare e si troverà anche in vendita

Visitare le bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche del Valdarno seguendo un piccione viaggiatore e una guida illustrata pensata per i bambini ma adatta anche ai più grandi. È l'idea alla base della pubblicazione “Guida per picci(o)ni viaggiatori. Il Valdarno Superiore tra arte e storia”, realizzata da Itinera Certa, edita da Aska edizioni con il contributo della Banca del Valdarno.

Si tratta forse della primissima iniziativa di promozione turistica che lega tutto il Valdarno, aretino e fiorentino, da Rignano a Castiglion Fibocchi: per ogni comune sono segnalati e tre punti più interessanti da visitare, con alcuni cenni storici e curiosità. Tutto con un linguaggio adatto ai bambini della scuola elementare, per i quali è stata pensata la guida, e con le illustrazioni di una giovane disegnatrice, Elisa Bindi. Ci sono poi foto e, nella parte finale, anche alcuni giochi. 

Il progetto ha coinvolto tutti i tredici comuni e il Sistema Museale Chianti Valdarno. Il volume sarà consegnato ai bambini che frequentano la quinta elementare, ma si troverà in vendita in edicole, cartolibrerie e librerie valdarnesi. La presentazione si è tenuta a Incisa, alla presenza degli assessori dei comuni del Valdarno fiorentino: “Promuovere la cultura e parlare del Valdarno attraverso pubblicazioni pensate per i più piccini e per le scuole è un’iniziativa in cui, come Amministrazioni comunali, crediamo molto – hanno commentato – la realizzazione di una guida con testi, giochi e disegni è un ottimo strumento per catturare l’attenzione dei destinatari e per insegnare loro a valorizzare o, semplicemente, a conoscere il territorio in cui vivono”. 

 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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