18, Dicembre, 2024

Torrente Ciuffenna, concluso il primo lotto di lavori per la riduzione del rischio idraulico in città

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Gli interventi nel comune di Terranuova hanno riguardato il tratto compreso tra Ponte alle Monache e Ponte Fespi

Conclusi i lavori del primo lotto per la riduzione di rischio idraulico del torrente Ciuffena nell’abitato di Terranuova. La prima fase di interventi strutturali nel tratto compreso tra ponte alle Monache e ponte Fespi è stata finanziata, per un milione e seicento mila euro, dalla Regione Toscana. Ed è appena arrivato anche il via libera al finanziamento regionale per la progettazione esecutiva del secondo lotto che riguarderà, tra le altre cose, la realizzazione di due piccole casse a esondazione controllata e il rifacimento della passerella di Paperina che sarà pedonale.

"Questa di Terranuova è stata una scommessa importante perchè i tempi di realizzazione dovevano essere contenuti – ha affermato l'assessore regionale Fedrico Fratoni – e quindi aver 1.600.000 di lavori fatti e adeguati a una piena duecentennale e a un rischio idraulico valutato consistenti è stato un risultato del quale siamo orgogliosi e grati all'amministrazione comunale per il lavoro che ha portato avanti". 

 

“Questo tipo di opere sono quelle che definisco ‘silenziose’ – ha detto il Sindaco, Sergio Chienni – perché i loro effetti non vengono percepiti come importanti nel momento in cui si realizzano, ma diventano fondamentali per mettere in sicurezza il territorio. Interventi necessari soprattutto a fronte dei numerosi eventi alluvionali che sempre più spesso colpiscono la regione, mostrando la fragilità di molte zone toscane. I lavori di difesa del suolo per la mitigazione del rischio idrogeologico e degli effetti prodotti dalle frane rappresentano un punto centrale per la sicurezza umana e ambientale del territorio. Per questo ringrazio la Regione Toscana per aver accolto il nostro progetto, concedendo integralmente il finanziamento”.

 

Il progetto è rientrato nel Documento Difesa del Suolo 2016 con cui la Regione ha sostenuto le opere volte a mettere in sicurezza i centri abitati.

“Le opere appena compiute – ha detto il Vicesindaco Mauro Di Ponte – si vanno ad aggiungere a quelle già realizzate a monte nel 2011 con la costruzione della cassa di esondazione e della bocca tarata in frazione Penna. Si tratta di un intervento di importanza strutturale per mettere in sicurezza anche l’area produttivo-commerciale adiacente il torrente, oltre che al centro abitato”.

 

I lavori sono stati selezionati seguendo le indicazioni espresse da Genio Civile: prima sono stati realizzati gli interventi complementari da valle verso monte proprio per non aggravare il livello di rischio idraulico nell’abitato terranuovese. 

 

Articoli correlati