Gli interventi nel comune di Terranuova hanno riguardato il tratto compreso tra Ponte alle Monache e Ponte Fespi
Conclusi i lavori del primo lotto per la riduzione di rischio idraulico del torrente Ciuffena nell’abitato di Terranuova. La prima fase di interventi strutturali nel tratto compreso tra ponte alle Monache e ponte Fespi è stata finanziata, per un milione e seicento mila euro, dalla Regione Toscana. Ed è appena arrivato anche il via libera al finanziamento regionale per la progettazione esecutiva del secondo lotto che riguarderà, tra le altre cose, la realizzazione di due piccole casse a esondazione controllata e il rifacimento della passerella di Paperina che sarà pedonale.
"Questa di Terranuova è stata una scommessa importante perchè i tempi di realizzazione dovevano essere contenuti – ha affermato l'assessore regionale Fedrico Fratoni – e quindi aver 1.600.000 di lavori fatti e adeguati a una piena duecentennale e a un rischio idraulico valutato consistenti è stato un risultato del quale siamo orgogliosi e grati all'amministrazione comunale per il lavoro che ha portato avanti".
“Questo tipo di opere sono quelle che definisco ‘silenziose’ – ha detto il Sindaco, Sergio Chienni – perché i loro effetti non vengono percepiti come importanti nel momento in cui si realizzano, ma diventano fondamentali per mettere in sicurezza il territorio. Interventi necessari soprattutto a fronte dei numerosi eventi alluvionali che sempre più spesso colpiscono la regione, mostrando la fragilità di molte zone toscane. I lavori di difesa del suolo per la mitigazione del rischio idrogeologico e degli effetti prodotti dalle frane rappresentano un punto centrale per la sicurezza umana e ambientale del territorio. Per questo ringrazio la Regione Toscana per aver accolto il nostro progetto, concedendo integralmente il finanziamento”.
Il progetto è rientrato nel Documento Difesa del Suolo 2016 con cui la Regione ha sostenuto le opere volte a mettere in sicurezza i centri abitati.
“Le opere appena compiute – ha detto il Vicesindaco Mauro Di Ponte – si vanno ad aggiungere a quelle già realizzate a monte nel 2011 con la costruzione della cassa di esondazione e della bocca tarata in frazione Penna. Si tratta di un intervento di importanza strutturale per mettere in sicurezza anche l’area produttivo-commerciale adiacente il torrente, oltre che al centro abitato”.
I lavori sono stati selezionati seguendo le indicazioni espresse da Genio Civile: prima sono stati realizzati gli interventi complementari da valle verso monte proprio per non aggravare il livello di rischio idraulico nell’abitato terranuovese.