La Giunta ha approvato le disposizioni attuative: dunque anche a Rignano è possibile depositare le proprie Dichiarazioni anticipate di trattamento. Su questo tema anche il Partito democratico aveva presentato una interpellanza per sollecitarne l’attivazione
Anche a Rignano è ora possibile depositare il proprio testamento biologico presso gli uffici comunali: è stata infatti approvata dalla Giunta, nella seduta del 21 febbraio scorso, la delibera sulle “Disposizioni attuative della legge 219/2017, norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”.
Ogni persona maggiorenne e capace di intendere e volere può, attraverso le D.A.T. (Disposizioni Anticipate di Trattamento), esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi. Nelle disposizioni è prevista l’indicazione di una persona di fiducia (“fiduciario”), che rappresenterà il dichiarante nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie. Il cittadino non può esigere trattamenti sanitari contrari a norme di legge, alla deontologia professionale o alle buone pratiche clinico-assistenziali; il medico è tenuto al rispetto delle DAT, che possono essere disattese in tutto o in parte, in accordo con il fiduciario, solo se palesemente incongrue o non corrispondenti alla condizione clinica o se sussistono terapie non prevedibili all’atto della sottoscrizione delle DAT, capaci di offrire concrete possibilità di miglioramento delle condizioni di vita.
Sul sito del Comune di Rignano, nella specifica scheda, è scaricabile tutta la modulistica necessaria per l’iscrizione all'elenco. I cittadini interessati possono consegnarla poi all’Ufficio Anagrafe, dove, dopo le necessarie verifiche, sono sottoscritte davanti al funzionario del Comune.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Daniele Lorenzini: "È stata una delle leggi più attese di questi anni. In tanti si sono impegnati in prima persona affinché si arrivasse alla sua approvazione, tra cui una grande personalità come quella di Michele Gesualdi. È stata anche la sua vittoria. Da uomo delle istituzioni e da cittadino, ritengo che la battaglia per il testamento biologico sia stata una battaglia di civiltà che ha riconosciuto un importante diritto ad ognuno di noi. È stato un importante passo in avanti dello Stato nei confronti dei diritti della persona. Quindi con soddisfazione vi informo che, nell'ultima giunta comunale, abbiamo approvato la delibera contenente le disposizioni attuative della legge sul testamento biologico".
In merito, anche il Partito democratico aveva presentato una interpellanza per chiedere l'attuazione della norma: "Ricordato che questo Consiglio comunale a novembre ha sostenuto all'unanimità una mozione sul cosiddetto testamento biologico, diventato a fine anno una Legge dello Stato, si chiede al sindaco e alla giunta – era il testo dell'interpellanza – di adoperarsi perché anche ai cittadini di Rignano sia consentito usufruire di questa possibilità".