Al via lo scavo della galleria del San Donato in A1: al sopralluogo, indetto da Autostrade per l’Italia, nel cantiere del nuovo lotto per la realizzazione della terza corsia autostradale tra Firenze sud e Incisa Reggello, hanno preso parte il Ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e, per Autostrade per l’Italia, la Presidente Elisabetta Oliveri e l’Amministratore delegato Roberto Tomasi. Il termine dei lavori è previsto per l’estate 2026. Gli interventi per il lotto Incisa Reggello – Valdarno dovrebbero prendere il via subito dopo. (I progetti per la Toscana)
Nel complesso, per il potenziamento di questo tratto, dove sono registrati flussi di traffico con oltre 60.000 transiti giornalieri, superiori del 36% alla media di rete ASPI, sono state previste risorse per 500 milioni di euro. Al termine degli interventi il potenziamento permetterà risparmi complessivi dei tempi di viaggio per oltre 600.000 ore l’anno, contribuendo al contenimento delle emissioni di CO2 e garantendo il mantenimento di buoni standard anche in futuro, a fronte di una costante crescita della domanda.
Il progetto, in continuità con il tratto di circa 6 km di Lotto 1 già aperto al traffico nel luglio 2021, prevede ulteriori 12,5 km di nuova terza corsia, alternando ampliamenti in sede con interventi fuori sede in carreggiata Sud, in corrispondenza del colle di San Donato. All’interno del cantiere del lotto 2 è prevista inoltre la realizzazione della nuova galleria San Donato e del viadotto Ribuio, oltre all’installazione di 16 km di barriere a protezione acustica.
Una delle opere più complesse del tracciato è proprio la nuova galleria del San Donato che coprirà circa 960 metri e che verrà realizzata attraverso uno scavo di tipo tradizionale, anche per non impattare sulla piena transitabilità della vecchia galleria attigua. Lo scavo, che verrà avviato entro il mese di luglio, prevede l’avanzamento parallelo da entrambi gli imbocchi per ottimizzare i tempi di esecuzione. Attualmente sono in corso le attività necessarie all’avvio dello scavo che consistono in rinforzi e consolidamenti degli imbocchi. Nell’ambito del piano sono inoltre previste opere a beneficio del territorio come la piantumazione di alberi e arbusti, la realizzazione di piste ciclopedonali, attività di riqualificazione del patrimonio culturale del territorio, oltre a interventi per il miglioramento della viabilità cittadina. Il cantiere opera secondo i più alti standard di sostenibilità, impiegando acciaio riciclato, prevedendo il totale recupero dei materiali di scavo, garantendo la piena tutela delle acque e della fauna protetta mediante il trasloco e il monitoraggio delle specie protette.
Matteo Salvini, Ministro per le infrastrutture e trasporti: “E’ un cantiere importantissimo: tutti gli italiani per lavoro, per studio, per turismo stanno troppo tempo in coda in autostrada. Lo snodo dell’A1 tra Firenze e Bologna è uno tra i più praticati. Oggi abbiamo effettuato un sopralluogo al cantiere per velocizzare la Firenze sud -Incisa con gallerie, con viadotti, con terze corsie: si risparmierà tempo, denaro, ci sarà un’autostrada più moderna, più veloce e più sicura. E ci sarà lavoro per migliaia di operai. E’ un bel 24 aprile. Ci rivedremo entro maggio per opere ferroviaria perchè non può il deragliamento di un vagone merci bloccare Firenze, la Toscana e mezza Italia. La Toscana è il cuore del paese, avrà miliardi di euro di investimenti, alcune opere sono ferme da troppo tempo. Il 2023 ritengo sia un anno record per i cantieri aperti”.
“In Toscana – afferma Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia – stiamo portando avanti una parte ingente del nostro piano nazionale, caratterizzato da un’azione capillare di ammodernamento e potenziamento dei tratti ormai saturi in termini di traffico. Si tratta di un’azione imprescindibile, nell’ottica della sostenibilità del viaggio e della crescita dei territori. È proprio qui che possiamo toccare con mano i benefici di questa imponente strategia di sviluppo: dalla Variante di Valico alla Galleria Santa Lucia, all’ampliamento autostradale fino a Firenze Sud. Siamo operativi anche sugli ultimi grandi progetti toscani previsti dal piano ASPI: penso all’ampliamento della A11 e della A1 fino a Valdarno, e alla riqualificazione dell’A1 nel tratto tra Barberino e Firenze Nord, dove abbiamo scelto di anticipare i lotti zero per garantire continuità alle nostre attività sul territorio. Occasioni come quella di oggi – conclude l’Ad Tomasi – sono molto importanti poiché ci consentono di illustrare alla cittadinanza, oltre che alle istituzioni presenti, il grande lavoro portato avanti giorno dopo giorno dalle persone del Gruppo Aspi che – con convinzione, competenza e determinazione – si impegnano per raggiungere il grande obiettivo comune”.
Eugenio Giani, Presidente Regione Toscana: “E’ un cantiere che indubbiamente ha un riflesso sul territorio ma anche su tutta la viabilità da Roma o Milano. Sono orgoglioso. Realizzare la nuova galleria del San Donato, il viadotto che vi è dietro nel comune di Rignano, fino a Incisa, è molto importante”. Sul progetto per la terza corsia tra Incisa e Valdarno: “Il progetto va avanti e ci permetterà opere complementari come quella di Terranuova. Poi cominceremo a ragionare anche sullo sviluppo tra Valdarno e Arezzo”.
Ha collaborato Martina Giardi