04, Maggio, 2024

Tari per le imprese: “L’assessore si metta d’accordo con quanto sostiene in consiglio comunale”

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La lista civica Terranuova in Comune replica all’assessore Morandini sulla Tari

Tari per le imprese: "L'assessore si metta d'accordo con quanto sostiene in consiglio comunale", la Lista civica Terranuova in Comune replica all'assessore Morandini.

"L'assessore Morandini, nominato dal sindaco, prima di puntare l'indice contro l'opposizione come ha già fatto erroneamente per la mensa, dovrebbe mettersi d'accordo con quanto sostiene in consiglio comunale – afferma Terranuova in Comune- La lista civica ha solo diffuso la risposta fornita dall'assessore in merito alla non entrata, sebbene giusta e corretta, della Tari per le aziende che producono rifiuti speciali con contratti privati di smaltimento, a seguito di una interrogazione in cui erano emerse osservazioni già riportate anche in altri consigli comunali del Valdarno. Una risposta seguita anche in diretta streaming e registrata. Restiamo allibiti da tale atteggiamento che resta indicativo perché non abbiamo stavolta attaccato direttamente il Comune ma il Piano Finanziario chiesto da Sei Toscana per il costo complessivo dello smaltimento comunale dei rifiuti. Un piano presentato ai Comuni senza prevedere ad oggi la giusta esenzione per queste aziende di rifiuti speciali. È l'assemblea dell'Ato (composta dai sindaci dei Comuni) che deve intervenire a tutela dei cittadini e delle imprese attraverso la determinazione delle tariffe in base ai nuovi adeguamenti normativi ministeriali. Perché allora scaldarsi tanto? Si vuole "difendere" il gestore unico e i soci privati? Ci pare che a distanza di un anno dalle elezioni amministrative terranuovesi, il sindaco in materia di rifiuti sia sempre più silenzioso e latitante, forse perché è sempre dipendente di Sei Toscana? Cari amministratori, la matematica non è un'opinione. Se il beneficio per le imprese non andrà a carico delle utenze, chi pagherà la differenza? Il Comune, alias cittadini? Del resto l'assessore, alla presenza del sindaco, ha già risposto in consiglio comunale".

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