24, Novembre, 2024

Tari, discussione in consiglio. La maggioranza: “Nessun aumento alle aliquote”. Ma l’opposizione attacca

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Bocciata la mozione del consigliere Grasso che ribatte: “In realtà la Giunta non esclude gli aumenti, perché non vuole razionalizzare il servizio, che ha dei costi”. Anche Ricci e Bertini attaccano: “Manca l’impegno politico sul fatto che nel 2017 la Tari non verrà aumentata”. L’assessore Bucciarelli: “Non abbiamo intenzione di tagliare la qualità del servizio”

Finisce in Consiglio comunale la questione delle aliquote della Tari, la tassa sui rifiuti del comune di Montevarchi. Un dibattito che è nato dal confronto sulla mozione presentata dal consigliere di Montevarchi Democratica, Francesco Maria Grasso. Una mozione poi bocciata, mentre passa all’unanimità una risoluzione presentata dal consigliere Arturo Velotto (Prima Montevarchi), che non contiene esplicitamente la parola Tari, ma fa riferimento invece alle aliquote tributarie per il 2017.

La richiesta contenuta nella mozione di Grasso era di mantenere inalterata la pressione fiscale: “Si impegna il sindaco e la giunta a mantenere ferma la pressione fiscale ed a non aumentare nessuna tassa con particolare riferimento alla Tari che deve rimanere invariata”. La risoluzione presentata da Velotto impegna invece a “mantenere invariate, nei termini di legge, le aliquote tributarie per il 2017” e a “garantire un elevato livello di gestione dei servizi esternalizzati, svolgendo ogni più opportuna funzione di controllo, con particolare riferimento al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”. Ed è proprio su questo che le opposizioni hanno attaccato.

“In sostanza – ha detto Grasso – non escludete del tutto che la Tari nel 2017 possa aumentare, visto che non volete razionalizzare in alcun modo il servizio”. “Nella vostra risoluzione quello che manca – hanno aggiunto Bertini (Pd) e Ricci (Avanti Montevarchi) – è un impegno politico preciso sul fatto che nel 2017 la Tari non verrà aumentata”. Sulla stessa linea anche Norci (M5S): “Mettiamo nero su bianco l’impegno che la Tari non aumenti”. E Camiciottoli (Avanti Montevarchi): “Basta con questo sistema qualunquista, da otto mesi questa amministrazione ha potuto lavorare sul contratto di servizio. A questo punto inseriamo semplicemente l’impegno in risoluzione, e prendiamo un impegno preciso”.

Per la giunta ha replicato l’assessore Cristina Bucciarelli, che ha spiegato: “La Legge di bilancio 2017 prevede già di per sé il blocco di tutte le aliquote, per questo anche noi in bilancio di previsione abbiamo bloccato le aliquote. Per la Tari invece il Governo ha previsto una deroga perché, come è noto, deve coprire il costo del servizio al 100%: ma noi abbiamo già approvato il bilancio di previsione, in cui rimane invariata anche la Tari. Una cosa, però, vorrei precisare: noi non abbiamo intenzione di tagliare il servizio per mantenere inalterata la Tari. Questa tassa rimarrà invariata ma con l’impegno a fare specifici controlli perché questo mantenimento non sia a scapito del servizio stesso: la precedente amministrazione invece aveva tagliato lo spazzamento per non aumentare Tari. Una cosa che noi non abbiamo alcuna intenzione di fare”. 

L'approvazione finale di un documento che non fa riferimento alla Tari non è piaciuta però all'opposizione. Bertini, Ricci, Neri e Camiciottoli hanno commentato: "Abbiamo chiesto alla maggioranza consiliare di condividere questo indirizzo e la loro risposta è stata negativa. Forse si sono voluti lasciare una porta aperta per il prossimo futuro? Noi siamo fortemente preoccupati perché abbiamo proposto anche altri emendamenti sempre con lo stesso obiettivo, ma la posizione della maggioranza non è cambiata". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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